
Scenografici e squisiti, i Ravioli con ripieno di patate del Fucino IGP e pecorino abruzzese, sono perfetti per il pranzo della domenica oppure quando si hanno ospiti.
Buon inizio giugno a tutti! Anche questo mese noi de L’Italia del Piatto ci siamo con le nostre proposte regionali. Questa volta abbiamo scelto di usare un prodotto tipico certificato, cioè che abbia un riconoscimento IGP, DOP, PAT, Presidio Slow Food o altro, per preparare i nostri piatti ed io ho deciso di usare la Patata del Fucino IGP per fare dei Ravioli con ripieno di patate e pecorino. Ho anche deciso di fare dei ravioli colorati e dalla forma a fiore, molto primaverili e scenografici. Non è la prima volta che uso le patate e in particolare quelle del Fucino per le mie ricette, anzi. Direi proprio di usare molto spesso questo tubero in cucina. Versatili, sazianti e squisite, le patate sono alla base della cucina povera e qui in Abruzzo, ne abbiamo una qualità speciale.
Una volta conosciuta come patata di Avezzano, è ora denominata Patata del Fucino IGP. E’ un tubero dalle mille risorse in cucina ed è motivo di vanto per l’Abruzzo, perché è tra i più apprezzati e pregiati in Italia. Il prosciugamento e la bonifica del Lago del Fucino, avvenuti nella seconda metà del XIX secolo e voluti da Alessandro Torlonia, hanno dato vita ad una piana estesa di terreni molto fertili, che oggi è sede di produzione di molti ortaggi, tra cui le patate. Il tubero viene coltivato in un’area contigua al Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise e al Parco naturale regionale Sirente-Velino, a circa 650 metri di altitudine. La patata marsicana registra una produzione media annuale di circa 1 milione e 700,000 quintali ed ha i riconoscimenti P.A.T , D.O.P e I.G.P.

Usi in cucina della Patata nostrana
Non so se è lo stesso anche per voi, ma nella mia dispensa non mancano mai le patate. Sono indispensabili in cucina per me perché sono economiche e buonissime. Arricchiscono minestre e primi piatti, ma sono fantastiche come contorno, bollite, fritte, al forno, in padella…in qualsiasi modo! Ovviamente, io uso la nostra spettacolare patata nostrana! Perfino il pane in Abruzzo, viene fatto con le patate ed è fantastico. Trovate una mia versione casalinga qui e nel blog trovate tante altre ricette con le patate.
Come dicevo prima, le patate sono perfette anche nei primi piatti o come farcia per tortelli, cappellacci e ravioli, come i miei Ravioli con ripieno di patate e pecorino. Sono davvero buonissimi e se fate come me e preparate una sfoglia verde e la ritagliate a forma di fiore, avrete un piatto che conquista il palato, ma anche la vista! Ho usato degli spinaci per colorare la pasta fresca e al ripieno di patate ho aggiunto del pecorino abruzzese semi stagionato, per un gusto davvero unico e delizioso! Vi lascio alla ricetta e spero vogliate provarla presto!

Prepariamo i Ravioli con ripieno di patate e pecorino
Ravioli con ripieno di patate e pecorino
Ravioli con sfoglia verde, fatta con gli spinaci e un ripieno gustoso di patate e pecorino.
Ingredienti
- PER LA SFOGLIA
- 1 uovo
- una manciata di spinaci scottati e ben strizzati
- 100 g di farina di tipo 1 (per me Solina)
- 100 g di semola rimacinata di grano duro
- un pizzico di sale
- 1 cucchiaino di olio EVO
- un cucchiaio di acqua, se necessario
- PER IL RIPIENO
- 2 patate medie, bollite e schiacciate
- 1 uovo
- una manciata di pecorino semi stagionato grattugiato
- 2 cucchiai di parmigiano grattugiato
- una grattata di noce moscata
- sale
- PER SERVIRE
- sugo di pomodoro e basilico
- pepe
Procedimento
Preparate la farcia dei ravioli. Mettete le patate schiacciate in una ciotola e unite l'uovo sbattuto, i formaggi, la noce moscata, un pochino di sale e una macinata di pepe. Con l'aiuto di una forchetta, mescolate bene per amalgamare tutti gli ingredienti. Assaggiate e regolate di sale poi coprite con pellicola e mettete in frigo mentre preparate la sfoglia.
Per la sfoglia verde, mettete le farine in una ciotola, aggiungete il sale e mescolate. Frullate l'uovo con gli spinaci. Fate la fontana al centro e unite uovo e spinaci e l'olio. Iniziate a lavorare con una forchetta e poi con le mani. Se l'impasto è troppo duro, aggiungete un cucchiaio di acqua, poca alla volta, fino ad ottenere un panetto compatto ma morbido.
Con la macchinetta per la pasta, tirate la sfoglia. Per me va benissimo la tacca numero 5. Una volta che avete tirato la sfoglia, con l'aiuto di un taglia biscotti grande a forma di fiore, ritagliate la pasta.
Riprendete la farcia e mettetene una noce al centro di un fiore di pasta. Ricoprite con un secondo fiore e formate i vostri ravioli. Chiudeteli bene e premete intorno al ripieno per far uscire l'aria. Con i rebbi di una forchetta, praticate delle incisioni che serviranno per sigillare la pasta, saranno anche un elemento decorativo.
Cuocete i ravioli in abbondante acqua bollente salata e serviteli con un semplice sugo di pomodoro e basilico e una spolverizzata di parmigiano grattugiato.
Note
Non è necessario usare un taglia biscotti a forma di fiore, si può fare tranquillamente un raviolo classico. In questo caso, otterrete più ravioli. Non frullate le patate, ma schiacciatele con una forchetta o con lo schiacciapatate. Per la sfoglia, potete usare anche degli spinaci crudi, purché siano piccoli e teneri.

Serena vita e alla prossima ricetta!

A seguire trovate le ricette delle altre regioni d’Italia, proposte dalle mie compagne di rubrica. Per restare sempre aggiornati con le nostre ricette, seguiteci anche su FB e su Instagram.
Piemonte. Tiramisù al vermouth – https://www.sofficiblog.it/?p=2482 – https://www.sofficiblog.it/2023/06/02/tiramisu-al-vermouth/
Liguria: zuppa di zucchine trombetta
Lombardia. Risotto al Gorgonzola Dop con noci e mirtilli https://www.pensieriepasticci.it/2023/06/risotto-al-gorgonzola-dop-con-noci-e-mirtilli.html
Trentino-Alto Adige. Trota Salmonata affumicata su rondelle di canederli con nastri di zucchine
Veneto. Pesche di Verona IGP sciroppate
Friuli-Venezia Giulia. Pasta e fagioli di San Quirino
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Emilia-Romagna. La rosa di Parma https://zibaldoneculinario.blogspot.com/2023/06/la-rosa-di-parma.html
Toscana. Segato di carciofi e pecorino
Umbria. Biscotti con farina di roveja e confettura
Marche. Galette bretonne con casciotta d’Urbino DOP https://www.forchettaepennello.com/2023/06/galette-bretonne-con-casciotta-durbino-dop.html
Lazio. Spaghetti con le telline https://www.merincucina.it/2023/06/spaghetti-con-le-telline.html
Molise. Spaghetti con la mollica di San Giuseppe
Campania. Pasta di Gragnano IGP con pomodorino giallo campano, carciofini viola e filetti di triglia https://fusillialtegamino.blogspot.com/2023/06/pasta-di-gragnano-igp-con-pomodorino.html
Puglia. Carote di Polignano PAT sott’olio https://breakfastdadonaflor.blogspot.com/2023/06/carote-di-polignano-pat-sottolio.html
Basilicata. Peperoni cruschi di Senise IGP fritti https://www.quellalucinanellacucina.it/peperoni-cruschi/
Calabria. Bucconotti calabresi con marmellata di cedro Dop https://ilmondodirina.blogspot.com/2023/06/bucconotti-calabresi-con-marmellata-di.html
Sicilia. Galette all’origano con Pomodori di Pachino IGP https://www.profumodisicilia.net/2023/06/02/galette-allorigano-con-pomodori-di-pachino-igp/
Sardegna. Filetto verso Sa Pompia https://dolcitentazionidautore.blogspot.com/2023/05/filetto-verso-sa-pompia.html