Le minestre sono una mia passione. Le associo al calore della casa, della famiglia… Trovo che siano confortanti e nutrienti e che risolvono, anche in modo molto economico, il pranzo o la cena. Qui dalle mie parti, si usa molto cucinare questo tipo di piatto, soprattutto d’inverno. Le “taccozzette” sono una pasta fatta in casa tipica del nostro territorio, impastata solo con semola e acqua e arricchisce la minestra di fagioli (ma nulla ci vieta di usare altri legumi). Sono preparate rigorosamente a mano, perché è d’obbligo una consistenza ruvida, che solo il mattarello può conferire. Sono simili ai quadrucci, più o meno grandi, tagliati in modo non troppo regolare, così da dare alla minestra un aspetto rustico. Oggi, questa pietanza è diventata una specialità, che si prepara quando si hanno ospiti o quando si vuole offrire ai propri cari un pasto d’eccezione ed eccezionale. Un tempo, quando i fagioli venivano ancora cotti nella “pignata” nel camino, era la pasta di tutti i giorni. La pasta confezionata era ancora un miraggio e la pasta all’uovo, un autentico lusso per i nostri nonni, era riservata alla domenica o ai giorni di festa.
Le taccozzette per 4/6 persone
400 gr di semola rimacinata di grano duro
un bel pizzico di sale
acqua tiepida q.b
Mettere la semola in una bacinella, aggiungere il sale. Aggiungere l’acqua tiepida, poca alla volta, fino a ottenere un panetto morbido ma compatto. Versare il panetto sulla spianatoia e lavorarlo per qualche minuto, finché diventa bello liscio. Coprire con la bacinella e far riposare per 20/30 minuti.
Dopo il riposo, stendere la pasta col mattarello. Lo spessore dev’essere un po’ di più di quello delle fettuccine. Tagliare prima delle fettuccine e poi, tagliare queste a quadretti della larghezza desiderata.
Minestra di fagioli
400 gr fagioli borlotti lessati
1 bicchiere di pelati frullati (o passata)
un trito di cipolla, carota e sedano
uno spicchio d’aglio
olio e.v.o
sale
Fare un trito di cipolla, carota e sedano e metterlo in una casseruola con un po’ d’olio e.v.o e uno spicchio d’aglio schiacciato. Scaldare a fiamma dolce. Quando l’aglio è dorato, toglierlo e mettere i pelati e far cuocere per una ventina di minuti. Aggiungere i fagioli cotti e far cuocere per altri 10 minuti.
Mettere una pentola d’acqua a bollire. Quando bolle, salarla e buttarvi le “taccozzette”. Riservare un po’ d’acqua di cottura della pasta da aggiungere alla minestra. Quando vengono a galla, le “taccozzette” sono cotte, scolarle e aggiungerle al sughetto con i fagioli. Aggiungere l’acqua di cottura messa da parte fino a raggiungere la consistenza della minestra desiderata. Servire calda.
I love soups. They are a wonderful comfort food, to be eaten with your family. They often resolve your lunch or your dinner and are delicious and inexpensive. Around here, we eat a lot of soups, especially in winter. “Taccozzette” are a wonderful homemade pasta, typical of this territory, made only with flour and water and are used for legume soups, especially with beans. They must be made by hand, because their surface should be “rough” and only a wooden rolling pin can achieve that. They are square shaped, not too small, and are rather irregular, because they should have a rustic aspect. Nowadays, this kind of pasta is a specialty, that we make for guests or when we want to offer our family something particularly good. Many years ago, this pasta was made everyday by our grandmothers. During those days, the beans were cooked in a container called “pignata” near the fire, packaged pasta was nowhere to be seen, and egg noodles were a luxury and were made only for special occasions.
“Taccozzette” 4/6 servings
400 gr flour for pasta
a pinch of salt
warm water to need
Put the flour and the salt in a bowl and add the warm water a little at a time. You should obtain a ball that is still soft but easy to knead. Knead the ball for a few minutes, until it’s smooth, then cover it with a bowl and let rest for about 20/30 minutes. After the rest, with your rolling pin, spread your pasta, making it a little more than the height of fettuccine. Cut into fettuccine and then into irregular squares.
Bean soup
400 gr cooked beans
1 glass tomato sauce
chopped onion, carrot and celery
garlic
extra virgin olive oil
salt
Put some extra virgin olive oil in a pot and add the chopped onion, carrot and celery along with the clove of garlic. Let simmer on a low flame. When the garlic becomes golden, take it out and add the tomato sauce. Let cook for about 20 minutes. Add the cooked beans and cook for another 10 minutes.
Put some water in a pot (enough to cook the pasta) and bring to a boil. When the water boils, put in some salt and add the pasta. Put aside some of the water to add to the soup. The pasta is ready when it comes to the surface. Drain and add to the bean sauce. Add some water to bring the soup to the desired consistency. Serve hot.
42 Commenti
Ely Mazzini
24 Febbraio 2014 a 8:32 pmCiao Mary, molto appetitosa questa pasta e fagioli, con quelle taccozzette fatte in casa è ancora più gustosa…bravissima!!!
Bacioni, buona serata…
Mary
24 Febbraio 2014 a 9:20 pmGrazie Ely, sono felice che questa ricetta abruzzese ti sia piaciuta…è veramente gustosa!! Un bacione e a presto, Mary
Chiara Setti
24 Febbraio 2014 a 10:48 pmNon conoscevo questo formato di pasta ma sono sicura mi piacerebbe moltissimo! Un bacio
Mary
24 Febbraio 2014 a 10:55 pmCiao Chiara, se ti piacciono i sapori semplici e rustici, sicuramente ti piacerebbe anche questa zuppa! Grazie per la presenza!! A presto, Mary
Donaflor
24 Febbraio 2014 a 11:49 pmclassico comfort food…! adoro questi piatti autentici che sanno tanto di casa e che scaldano il cuore! se poi ci metti questa pasta fatta in casa allora diventa ancora più golosa!
un abbraccio
Mary
25 Febbraio 2014 a 9:16 amGrazie mille cara, apprezzo tantissimo i tuoi complimenti!! Un abbraccio e buona giornata, Mary
Annalisa B
25 Febbraio 2014 a 12:15 amVoi orsi mangiate proprio bene!! ;9
Anche io amo amo amo tutti i tipi di minestra, dalla pasta in brodo, ai passati, alle vellutate!!!
Cara Mary, non riesco a capire perché quando vieni nel mio blog a commentare, non riesco mai a risponderti…forse Google ce l’ha con me!!
Ti abbraccio e ti auguro la buonanotte<3
Mary
25 Febbraio 2014 a 9:23 amGrazie Annalisa, la tua presenza e gentilezza mi riempie di gioia!! E’ vero, noi orsi siamo buone forchette…e anche buoni cucchiai!! Cara, il mondo dell’informatica resta sempre un meraviglioso mistero per me…non ci capirò mai! Un bacione e a presto, Mary
Andrea
25 Febbraio 2014 a 10:32 amCarissima Mary, hai fatto un piatto fantastico! Semplice e saporitissimo, proprio come piace a me. E poi queste taccozzette lo rendono ancora più piacevole da mangiare! Un abbraccio
Mary
25 Febbraio 2014 a 11:45 amGrazie Andrea, apprezzo molto i tuoi complimenti!! Un caro saluto e buona giornata. Mary
Rossella
25 Febbraio 2014 a 11:15 amUna splendida zuppa di fagioli con quelle Taccozzette ! bravissima è un piatto che accoglie, che scalda, che nutre… cosa volere di più ? io magari una fetta di quella bella torta che ho visto poco sotto… un abbraccione !
Mary
25 Febbraio 2014 a 11:47 amGrazie Rossella per le bellissime parole e per la tua presenza, sei molto cara!! Un abbraccione anche a te, Mary
Valentina - La Pozione Segreta
25 Febbraio 2014 a 11:48 amQuesto piatto è buonissimo, è proprio come la preparo io, ma con l’aggiunta della pasta fatta in casa che la rende ancora più ricca…gustosissima!
Mary
25 Febbraio 2014 a 1:10 pmGrazie Valentina, i tuoi commenti mi fanno immensamente piacere!! Sei un tesoro!! Bacioni, Mary
Maria Grazia
25 Febbraio 2014 a 7:21 pmQuanto è invitante il tuo piatto di pasta e fagioli, Mary! E quanto deve essere gratificante assaporarlo!
Grazie!
Buona serata e a presto!
MG
Mary
25 Febbraio 2014 a 10:14 pmGrazie mille cara, buona serata anche a te!! Un abbraccio, Mary
Renza
25 Febbraio 2014 a 9:07 pmCiao Mary! Piacere di conoscerti!
Questa pasta e fagioli è gustosissima, la pasta fresca poi gli da una marcia in più!! Mi aggiungo ai tuoi lettori e torno con calma per curiosare nel tuo blog!!
Buona serata!
Mary
25 Febbraio 2014 a 10:15 pmGrazie Renza, sei stata gentilissima!! Buona serata anche a te e a presto. Mary
Daiana Molineris
25 Febbraio 2014 a 9:17 pmBeh,che dire…si vede dalle foto che questa ricetta trabocca di sapienza nell’esecuzione e bontà per gli occhi e per l’appalato..bravissima cara,davvero ottima!!! :-))
Un bacione grande a presto
Mary
25 Febbraio 2014 a 10:16 pmGrazie Daiana, per le tue parole e il tuo sostegno!! Baci, Mary
Ann *BperBiscotto*
25 Febbraio 2014 a 9:49 pmE’ una di quelle zuppe che scaldano lo spirito e il corpo 😀
E’ un piacere scoprire il tuo blog.
A presto
Mary
25 Febbraio 2014 a 10:17 pmGrazie Ann, per essere passata a trovarmi e per le tue parole gentili!! Un abbraccio e a presto. Mary
Emanuela - Pane, burro e alici
26 Febbraio 2014 a 9:17 amAh che meraviglia! Mi sento veramente a casa! Anche noi le facciamo con la semola, le chiamiamo taccozzelle! 🙂
Un bacione Mary, complimenti!
Mary
26 Febbraio 2014 a 2:14 pmGrazie Emanuela, è proprio vero che sanno di casa…Le ricette della tradizione mi affascinano e mi rassicurano. Sono felice che anche per te sia così! Un abbraccio forte, Mary
Valentina
26 Febbraio 2014 a 1:37 pmmi ricorda gli inverni freddi da piccola,buonissima!!!
Mary
26 Febbraio 2014 a 2:20 pmAnche in Veneto l’inverno fa la sua parte!! Una minestra calda ci sta a meraviglia!! Grazie Valentina!! Baci, Mary
Any
26 Febbraio 2014 a 5:09 pmCiao Mary, anch’io penso che la pasta e fagioli sia un vero comfort food! Buonissima!
Io la mangerei sempre, in tutte le stagioni, come la torta di mele :).
Mary
26 Febbraio 2014 a 5:49 pmGrazie Any, per essere passata a trovarmi, è un piacere conoscerti!! Un abbraccio e a presto, Mary
La cucina di Esme
26 Febbraio 2014 a 8:49 pmadoro la pasta e fagioli e queste taccozzete non le conoscevo ma voglio provarle presto!
baci
Alice
Mary
26 Febbraio 2014 a 10:11 pmSe ti piacciono i semplici ma rustici, ti piaceranno senz’altro Alice!! Grazie per la presenza cara!! Mary
Valentina
26 Febbraio 2014 a 9:00 pmCiao cara Mary 🙂 Le minestre sono un vero e proprio comfort food, come dici tu, giustamente, significano casa, famiglia… La tua pasta e fagioli è a dir poco invitante, chissà che buona!!! Complimenti e un abbraccio grande, buona serata 🙂 :**
Mary
26 Febbraio 2014 a 10:14 pmGrazie Valentina cara! Sono felice che le mie taccozzette ti siano piaciute!! Un bacione e buona serata anche a te! Mary
Ely Valsecchi
26 Febbraio 2014 a 10:24 pmCiao Mary e grazie della tua visita che mi ha fatto molto piacere, ti seguo anche io d’ora in poi. Una zuppa che sa di casa e di pasta antica, che sa di tradizione e che profuma di bontà! Assolutamente da provare! Un bacione
Mary
27 Febbraio 2014 a 2:33 pmGrazie tante Ely!! La tua presenza e le tue parole mi riempiono il cuore!! Un abbraccio grande e a presto. Mary
m4ry
27 Febbraio 2014 a 10:31 amCiao Mary, bentrovata, è un piacere fare la tua conoscenza 🙂 Anche io sarò felice di seguirti in questo tuo spazio virtuale. Buonissima ricetta. Felice giornata e a presto !
Mary
27 Febbraio 2014 a 2:35 pmGrazie di cuore!! Sono felicissima di poter scambiare idee, ricette e qualche chiacchiera con te!!! Un bacione, Mary
Antro Alchimista
27 Febbraio 2014 a 10:22 pmUn classico questo piatto che scalda il corpo e l’anima. Nella ricetta ciociara che faccio io, quel tipo di pasta si chiama sagne 🙂
Mary
27 Febbraio 2014 a 10:27 pmL’incontro tra le varie tradizioni regionali è meraviglioso ed è un patrimonio culturale e gastronomico da custodire gelosamente!! Grazie di cuore per essere passata a trovarmi!! Un bacio e a presto, Mary
tittina
1 Marzo 2014 a 11:40 pmle taccozzette le faccio spessissimo anche io,ma dimmi di dove sei? perchè questo termine lo usiamo noi nella zona di Popoli conosci? ciao Tittina
Mary
2 Marzo 2014 a 8:51 amTittina, sono anch’io un’abruzzese doc!! Sono di Capistrello, nella provincia dell’Aquila. Il mio paese è a cavallo tra la Marsica e la Valle Roveto. Un bacione, Mary
Fr@
7 Marzo 2014 a 7:21 amCiao piacere 🙂
Con questa tipologia di pasta mi hai portato indietro di anni; alle belle estati che passavo in abruzzo regione che ho nel cuore.
Mary
7 Marzo 2014 a 8:45 amIl piacere è tutto mio!!! Grazie di cuore per la tua gentile presenza nel mio blog e per l’affetto che nutri per la mia amata regione!! Un forte abbraccio e a presto, Mary