LA POLENTA…CHI ARRIVA AL CENTRO PER PRIMO?

27 Marzo 2014

Mais autoctono di Capistrello coltivato con dedizione da mio padre Nello.


Buongiorno cari amici! La polenta è un piatto tipico italiano conosciuto in tutto il mondo.  Viene preparata in maniera un po’ diversa nelle varie regioni, ma fondamentalmente rimane una pietanza molto versatile, che si presta a svariati condimenti e abbinamenti. Dappertutto si usa la farina di mais, da noi quella gialla, in altre parti d’Italia quella bianca.  Adesso la polenta si prepara per fare festa, soprattutto quando nevica…la prima polentata spesso coincide con la prima nevicata… La prepariamo per gli ospiti e la serviamo molto condita, con abbondante carne e formaggio.  Un tempo, quando i miei genitori erano ancora piccoli, faceva parte integrante dell’alimentazione quotidiana.  Non c’era molta carne in giro a quei tempi e sebbene quasi ogni famiglia avesse il proprio maialino, allevato allo scopo di fornire il sostentamento necessario per nutrire tutti, non era consueto abbondare con salsicce e spuntature.  Molto spesso, ignari passerottini, finivano nel sugo per condire e arricchire la polenta destinata alla famiglia.  A quei tempi, la coscienza animalista era sopita dalla fame. Comunque, quando si faceva la polenta era sempre festa! Si serviva direttamente sopra al tavolo di legno della cucina e si mangiava tutti insieme su quell’unica tavolo.  I bambini facevano a gara a chi arrivava al centro, perché lì c’era qualche prezioso pezzetto di carne, destinata a chi la raggiungesse per primo!

Polenta per 3 persone

½ lt di acqua
sale q.b
3 manciate rase ( prese a 2 mani) di farina di mais gialla per polenta, setacciata, possibilmente biologica (come misurino si può anche usare un bicchiere di plastica usa e getta, quasi pieno, per ciascuna persona)

Per condire: Sugo di carne di maiale (salsicce, spuntature, salsiccia di fegato)

Mettete a bollire l’acqua per la polenta.  In una bacinella, mettere la farina per la polenta e aggiungere acqua quanto basta per fare una cremina, della consistenza dell’impasto di un ciambellone, girando con una frusta.  Quando l’acqua bolle, mettere il sale e versare, tutta in una volta, la cremina di farina di mais, girando sempre con una frusta o un cucchiaio di legno.  Girare fino a quando raggiunge di nuovo il bollore.  Abbassare la fiamma al minimo possibile e mettere il coperchio.  Ogni 5 minuti, togliere il coperchio, dare una girata e rimettere il coperchio.  Cuocere la polenta per 30/35 minuti circa dalla ripresa del bollore.  Spalmare uno strato abbondante di polenta su un piatto piano, o una “scifella” di legno. Condire con tanto sugo e formaggio e servire con qualche pezzetto di carne.  Buona polentata!!

Good morning my friends! Polenta is a very appreciated Italian dish, well known around the world!  It is made with a few variations in the different regions, but it is always a very versatile dish, that can be dressed with many condiments.  Corn meal is used everywhere in Italy, here we use yellow corn meal, while in some regions they use white cornmeal.  Today, we make polenta for guests or for a special occasion, especially when it snows…our first polenta is usually made with the first snow…We serve it with tomato sauce, cheese and pork.  When my parents were kids, polenta was part of everyday food.  Although almost every family had its own pig, grown to provide meat for the members, it wasn’t usual for them to put a lot of meat on their dish.  Often, little unaware sparrows, ended up in the sauce for the polenta.  At that time, animal rights were overwon by necessity… However, when polenta was served it was always a joyous moment.  It was served directly on the wooden kitchen table, and everyone ate “in the same dish”.  The kids challenged  eachother trying to reach the center, where a few pieces of precious meat were the prize for the winner!

Polenta for 3 servings

½ lt water
salt to taste
3 scant handfuls (taken with 2 hands) of sifted yellow corn flour ( mine is my dad’s biological flour)

Condiment: Tomato sauce made with pork meat (sausage, pork ribs, liver sausages)

Put the water to boil.  In the meantime, put the corn flour in a bowl and add enough water to make a sort of cream, of the consistency of cake batter.  Stir it with a whisk.  When the water boils, add salt to taste and the “cream”.  Put it in the boiling water and stir it constantly until it comes to a boil again.  Lower the heat to the minimum possible and put a lid on the pot. Every 5 minutes, take the lid off and give the polenta a stir, with a whisk or a wooden spoon.  Cook for about 30/35 minutes from when the “cream” starts to boil.  Serve a layer of polenta on a dish or a wooden platter and cover with sauce, grated cheese and a few pieces of meat.  Enjoy your polenta!!

 

60 Commenti

  • Rispondi
    Sabrina Rabbia
    27 Marzo 2014 a 3:14 pm

    comunque la si cucina, la polenta e’ fantastica, qua da noi la facciamo concia con i formaggi o condito con lo spezzatino con i funghi. Ciao alla prossima

    • Rispondi
      Mary
      27 Marzo 2014 a 9:03 pm

      Dev’essere una vera leccornia Sabrina…l’assaggerei molto volentieri!! Grazie cara e a presto, Mary

  • Rispondi
    Fr@
    27 Marzo 2014 a 3:19 pm

    Anche dalle mie parti si condiva così. A casa mia il sugo con salsicce e spuntature di maiale è il preferito.
    La tua farina di mais sicuramente è più buona.

    • Rispondi
      Mary
      27 Marzo 2014 a 9:06 pm

      La farina di mio padre è davvero eccellente, ma di sicuro si trovano farine di mais biologiche di ottima qualità in commercio. Grazie mille per essere passata da me!! Baci, Mary

  • Rispondi
    CONTROTUTTI
    27 Marzo 2014 a 4:12 pm

    è bello conoscere questo rito culinario-metereologico …noi che siamo più in giu’ possiamo solo gustarci le tue foto

    • Rispondi
      Mary
      27 Marzo 2014 a 9:09 pm

      Grazie mille per la visita, siete sempre gentilissimi! Se passate da queste parti, vi offro volentieri un bel piatto di polenta!! A presto, Mary

  • Rispondi
    MauroandGiulia V.
    27 Marzo 2014 a 4:49 pm

    Che buona Mary!!!! Ahhhhh, ancora ripenso a quella che cucinasti per noi durante le vacanze di Natale di pochi mesi fa: che tavolata meravigliosa, con tutta la famiglia riunita a festeggiare. Anche tuo nipote, che adora pastasciutta e pizza ( il sangue italiano non mente) e che e` fan di patatine e hamburger ( da buon americano DOC) mangio` la polenta!
    Buonissima servita cosi`, nelle ” spase” di legno, come le chiamava mio nonno. Lui la mangiava solo se la si serviva sul piatto di legno, o sulla spianatoia che mamma usava di solito e che sistemava a centro tavola. Che ricordi! Il cibo buono, gustato insieme a chi ami rimane legato ai ricordi per sempre. Spero che un giorno verrai a trovarmi qui a Portland, e che si possa cucinare questa pietanza deliziosa insieme. Un bacione grande da me, e dal tuo nipote e comparuccio Nicholas.

    • Rispondi
      Mary
      27 Marzo 2014 a 9:23 pm

      Ciao Giulietta! Il tempo che trascorriamo insieme è sempre troppo poco ma di sicuro riusciamo a viverlo intensamente…Adoro stare insieme a voi e al resto della famiglia, tutti insieme, intorno a un tavolo a chiacchierare, mangiare, ridere e a godere della reciproca compagnia! Sono momenti impagabili, che riempiono il cuore, permettendo alla lontananza materiale di diventare meno faticosa. Vi voglio bene miei cari! Un bacione anche da parte mia…grandissimo al mio cuccioletto! A presto, Mary

  • Rispondi
    60farfallina60
    27 Marzo 2014 a 5:16 pm

    ciao Mary, ho provato la ricetta della tua polenta…è venuta buonissima, senza grumi e soprattutto senza la fatica di girare in continuazione!! baci, Anna

    • Rispondi
      Mary
      27 Marzo 2014 a 9:10 pm

      Grazie Anna!! Sono felicissima che ti sia venuta buonissima…questo metodo è super collaudato!! Un abbraccio carissima, Mary

  • Rispondi
    Federica Simoni
    27 Marzo 2014 a 6:12 pm

    qui da me la polenta non manca, spesso accompagna le grigliate di carne oppure se lasciata più morbida il pesce, bella idea con il sugo proverò ^__^ ciaooooo

    • Rispondi
      Mary
      27 Marzo 2014 a 9:12 pm

      Che belli questi diversi abbinamenti e condimenti…sono una vera ricchezza gastronomica!! Grazie di cuore Federica! A presto, Mary

  • Rispondi
    Ornella Camatta
    27 Marzo 2014 a 8:08 pm

    E’ vero, i nostri nonni, soprattutto qui nel nord-est, sono sopravvissuti a polenta. Io dico sempre che per noi veneti la polenta fa ormai parte del DNA, la mangiamo praticamente con tutto, anche perché è buona con tutto, ed ogni occasione è buona per farla. Pensa che la davo perfino al mio bimbo da piccolissimo, con tanto buon formaggio. Ottima servita come hai fatto tu, da leccarsi i baffi!

    • Rispondi
      Mary
      27 Marzo 2014 a 9:15 pm

      Quanto mi piacerebbe provare la polenta come la fate in Veneto…avete una tradizione culinaria antichissima e ricchissima…chissà che squisitezze preparate! Grazie cara per essere passata da me e a presto, Mary

  • Rispondi
    The Crazy Baking Lady
    27 Marzo 2014 a 9:25 pm

    Grazie per essere passata sul mio blog, mi sono unita ai tuoi lettori!
    Che bello, mi piace questa tua fusione tra USA e Italia, sono molto curiosa di vedere i prossimi piatti! A presto!!

    • Rispondi
      Mary
      27 Marzo 2014 a 9:30 pm

      Grazie di cuore anche a te!! Sarà bellissimo conoscerti meglio!! A presto, Mary

  • Rispondi
    Antro Alchimista
    27 Marzo 2014 a 10:20 pm

    Sono di origine milanese pertanto “polentona” e vedere quella spianata di polenta ricoperta da sugo e formaggio mi ha messo la voglia di “forchettare” il monitor!

    • Rispondi
      Mary
      27 Marzo 2014 a 11:04 pm

      Ma che gentile che sei…sono felice che la mia polenta ti abbia fatto quest’effetto!! A presto, Mary

  • Rispondi
    edvige
    27 Marzo 2014 a 10:51 pm

    Ma che buona la polenta come la offri tu sublime io adoro la bianca e quando la faccio maritozzo gialla ed io la mia bianca. Buona serata

    • Rispondi
      Mary
      27 Marzo 2014 a 11:05 pm

      Grazie Edvige carissima!! Non ho mai assaggiato quella bianca, ma dovrò rimediare!! Un abbraccio e a presto, Mary

  • Rispondi
    Gabry B
    28 Marzo 2014 a 9:02 am

    Adoro la polenta, io sono una ” veneta polentona” e mi piace in tutte le stagioni e in tutti i modi!
    Questa ricetta è magnifica, è Super golosa, ti viene l’appetito solo a guardarla, chissà che profumo!
    Un abbraccio, buona giornata da
    Gabry

    • Rispondi
      Mary
      29 Marzo 2014 a 9:56 pm

      Grazie Gabry, sono d’accordo con te…la polenta è buona tutto l’anno!! Buona domenica cara e a presto, Mary

  • Rispondi
    Mimma e Marta
    28 Marzo 2014 a 10:09 am

    Che buona la polenta! Da brave vegetariane (o quasi) evitiamo la carne ma la condiamo con tanto, troppo gorgonzola e poi la passiamo al gratin sotto il forno…ecco, ora abbiamo voglia di polenta!!!

    • Rispondi
      Mary
      29 Marzo 2014 a 9:59 pm

      Grazie di cuore ragazze per essere passate da me! E’ vero, la polenta è buonissima anche in versione vegetariana!! Un abbraccio, Mary

  • Rispondi
    Paola Bacci
    28 Marzo 2014 a 10:53 am

    Ha un aspetto fantastico e molto invitante!!!! Bravissima!!!! Un abbraccio

    • Rispondi
      Mary
      29 Marzo 2014 a 10:01 pm

      Grazie Paola, sei davvero gentile!! Un abbraccio anche a te, Mary

  • Rispondi
    Scamorza Bianca
    28 Marzo 2014 a 11:33 am

    Carissima grazie di essere passata a farci visita! Io da padovana doc non posos che adorare questo piatto. Si sa ch equi al nord la polenta è una dei piatti che va per la maggiore! Buon we!

    • Rispondi
      Mary
      29 Marzo 2014 a 10:02 pm

      Grazie mille per la tua gentilissima presenza da me!! Anche da noi, la polenta è molto apprezzata!! Baci, Mary

  • Rispondi
    m4ry
    28 Marzo 2014 a 11:35 am

    Una meraviglia…che bella che è presentata così 🙂
    Un abbraccio e buon weekend 🙂

    • Rispondi
      Mary
      29 Marzo 2014 a 10:03 pm

      Grazie Mary cara, sono felice che ti sia piaciuta!! Un bacio e buona domenica, Mary

  • Rispondi
    elenuccia
    28 Marzo 2014 a 12:39 pm

    A casa nostra la polenta è rimasta in versione poverà, è rimasta uguale a come la preparava mia nonna che aveva visto ben due guerre. Quindi molto semplice, con fagioli nell’impasto e sopra un po’ di sugo di salsiccia…ma poco 🙂
    quindi niente formaggi o carni dentro. A me piace proprio così, nella sua versione povera

    • Rispondi
      Mary
      29 Marzo 2014 a 10:06 pm

      Mia mamma a volte la prepara con un condimento di aglio, olio e peperoncino…deliziosa!! Le versioni povere possono essere ricchissime di sapore!! Bacioni e a presto cara, Mary

  • Rispondi
    Claudia
    28 Marzo 2014 a 5:49 pm

    A Roma anche conosciamo la polenta!!!La mia mamma la faceva con un bel sugo ricco ricco tipo il tuo… Mi piaceva tantissimo! Ora io non la preparo quasi mai.. forse 1 volta ogni due anni e non so perchè… eppure in inverno mi piaceva da matti… scaldava bene bene!!! Ora vorrei una porzione della tua… Un abbraccio ebuon w.e.

    • Rispondi
      Mary
      29 Marzo 2014 a 10:10 pm

      Ciao Claudia, grazie per essere passata da me!! Se ti va, prova questo metodo, è super collaudato e non ti verranno grumi!! Inoltre, non devi girare in continuazione : )) Bacioni, Mary

  • Rispondi
    Elisabetta
    28 Marzo 2014 a 6:03 pm

    Sta arrivando il caldo (almeno così sembrava fino ad una settimana fa), ma la voglia di polenta a me non passa mai! E’ un piatto semplice, ma incredibilmente saziante e goloso, da me si fa in tanti modi diversi, molto buona anche con il ragu di seitan, mamma mia che fame mi hai fatto venire!

    Se ti interessa il primo Aprile partirà un contest dedicato alle crostate, le ricette vincitrici si porteranno a casa dei kit di prodotti al farro biologici (dell’azienda Prometeo Urbino) ed inoltre potranno entrare nel nostro e-book con i relativi link a pagine e/o siti.
    Se ti interessa questo è link dove trovare tutte le info.

    http://www.ilgolosomangiarsano.com/articoli/contest-crostate/

    • Rispondi
      Mary
      29 Marzo 2014 a 10:12 pm

      Ciao Elisabetta, grazie per la tua visita!! Dovrò provare la polenta con il sugo di seitan, sembra interessante… Parteciperò molto volentieri a questo bellissimo contest! A presto, Mary

  • Rispondi
    La cucina di Esme
    28 Marzo 2014 a 7:11 pm

    con il freddo che è tornato una polentata ci sta proprio bene!
    baci
    Alice

    • Rispondi
      Mary
      29 Marzo 2014 a 10:14 pm

      Ciao Alice, la polenta va proprio a braccetto col freddo!! Un bacione e buona domenica, Mary

  • Rispondi
    La mia famiglia ai fornelli
    28 Marzo 2014 a 9:11 pm

    adoro la polenta e approfitto degli ultimi freddi per prepararla ancora!

    • Rispondi
      Mary
      29 Marzo 2014 a 10:15 pm

      Siiii approfittiamo!! Grazie mille cara per la tua presenza!! Baci, Mary

  • Rispondi
    Silvia- Perle ai Porchy
    29 Marzo 2014 a 1:47 am

    Buona buona davvero!! Mi sa che quest’inverno non l’ho mai fatta.. e ora sta arrivando il caldo!! NOOOOOOO!! La faccio anche io con salsicce e spuntature!

    • Rispondi
      Mary
      29 Marzo 2014 a 10:16 pm

      Ciao Silvia, che piacere la tua visita!! Grazie di cuore e a presto, Mary

  • Rispondi
    Laura G
    29 Marzo 2014 a 8:47 am

    Che bello questo post Mary! Anche nei miei ricordi di bambina ci sono le tavolate di polenta da condividere con tutta la famiglia e la gara con i cuginetti per chi arrivava prima al centro… 😀
    Un abbraccio e buon we!

    • Rispondi
      Mary
      29 Marzo 2014 a 10:17 pm

      Grazie Laura, sei sempre gentilissima!! Un abbraccio forte e a presto, Mary

  • Rispondi
    Maria Grazia
    29 Marzo 2014 a 12:10 pm

    Io una meraviglia di polenta così, la divorerei anche in pieno agosto. E non necessariamente in montagna! 🙂
    Un piatto invitante e profumatissimo. Sai che dalle immagini meravigliose che ci hai regalato sembra quasi fuoriuscire un irresistibile profumino?
    Un bacio, Mary e buon weekend!

    • Rispondi
      Mary
      29 Marzo 2014 a 10:20 pm

      Grazie carissima Maria Grazia!! Mi piacerebbe tanto mangiarla insieme un giorno!! Sarebbe una bellissima polentata!! Bacioni e a presto, Mary

  • Rispondi
    Daiana Molineris
    29 Marzo 2014 a 3:45 pm

    Ciao Carissima,
    qui c’è da leccare lo schermo proprio….. :PPPP
    Troppo buona e anche stupendissime le fotine,bravaaa!!!!!!!!;-))
    Baci,felice sabato

    • Rispondi
      Mary
      29 Marzo 2014 a 10:21 pm

      Grazie di cuore Daiana, sei un vero tesoro!! Baci e a presto, Mary

  • Rispondi
    carmencook
    29 Marzo 2014 a 9:47 pm

    Che buona la tua polenta Mary!!!!
    Mi hai fatto venire voglia di mangiarla, mi sa tanto che domenica prossima la faccio anch’io!!!
    Un caro abbraccio e buona domenica
    Carmen

    • Rispondi
      Mary
      29 Marzo 2014 a 10:23 pm

      Grazie mille Carmen! Prima che arrivi il caldo, la rifarò anch’io, magari in versione vegetariana! Bacioni, Mary

  • Rispondi
    marina riccitelli
    29 Marzo 2014 a 11:06 pm

    Ancora adesso a casa di mia madre la polenta si mangia proprio come tu l’hai descritta! Una grande tavola (la spianatoia) una calda polenta e la salsiccia al centro!!! Che buona!!! ciao!!!! buona domenica

    • Rispondi
      Mary
      30 Marzo 2014 a 4:21 pm

      Ciao Marina, è un piacere conoscerti!! Grazie per essere passata da me!! A presto, Mary

  • Rispondi
    Rossella
    30 Marzo 2014 a 7:54 pm

    Ciao Mary ! anche per noi la polenta oggi è un piatto da festa , è buona condita come hai fatto tu …. ho giusto mezzo sacchetto di polenta da finire prima che arrivi il caldo… Complimenti !! Ciao e buona settimana !

    • Rispondi
      Mary
      30 Marzo 2014 a 8:47 pm

      Ciao Rossella, grazie per la tua visita! Pensa che in un paesino limitrofo al mio, fanno una sagra della polenta in Agosto!! E’ sempre pienissima di turisti!! Buona settimana anche a te cara e a presto, Mary

  • Rispondi
    Emanuela - Pane, burro e alici
    30 Marzo 2014 a 8:52 pm

    Io in questo post mi sento proprio a casa mia! 🙂
    La tua polenta mi ricorda quella che prepariamo anche noi: morbida, stesa sulla tavola, con salsicce e costine nel sugo….mamma mia che bontà!
    Anche noi di solito la prepariamo col freddo e la neve, ma è veramente un peccato rinunciarci per tutto il resto dell’anno!
    Un abbraccio cara Mary e come ti ho detto anche da me spero davvero che si crei l’occasione per conoscerci! 🙂

    • Rispondi
      Mary
      31 Marzo 2014 a 12:50 pm

      Ciao Emanuela, sono felice quando le parole che scrivo evocano ricordi piacevoli, magari legati all’infanzia…La vita è un’insieme di esperienze e di emozioni che ci rendono ciò che siamo. Spero tanto anch’io di poterti conoscere di persona, ho idea che abbiamo molte cose in comune : ) Ti abbraccio forte e ti auguro una buona settimana! A presto, Mary

  • Rispondi
    Damiana
    31 Marzo 2014 a 10:59 am

    Sei riuscita a farmi vedere tutte quelle manine smaniose di un boccone succulento,grazie cara!La tua polenta è ricca,una vera bontà…vorrei allungare tanto la manina anch’io!Un bacione!

    • Rispondi
      Mary
      31 Marzo 2014 a 12:51 pm

      Grazie di cuore Damiana, sei molto carina! Sono felicissima che il mio post ti sia piaciuto! Un abbraccio e a presto, Mary

  • Rispondi
    Isabel
    19 Gennaio 2016 a 10:09 pm

    Hi Mary! You know that I made polenta on my grandmother’s wooden spianatoia for Christmas, with my sausage and mushroom sauce. In the old days there was merely a small sausage or a smoked herring to doctor up plain polenta. Love your sauce!
    Ciao
    Isabel

    • Rispondi
      unamericanatragliorsi
      19 Gennaio 2016 a 11:07 pm

      Your polenta was surely delicious Isabel!! Today there is abundance…way too much…When my parents were children meat was really a luxury, and it was appreciated! Thank you for stopping by! Hugs, Mary

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