Mais autoctono di Capistrello coltivato con dedizione da mio padre Nello.
Buongiorno cari amici! La polenta è un piatto tipico italiano conosciuto in tutto il mondo. Viene preparata in maniera un po’ diversa nelle varie regioni, ma fondamentalmente rimane una pietanza molto versatile, che si presta a svariati condimenti e abbinamenti. Dappertutto si usa la farina di mais, da noi quella gialla, in altre parti d’Italia quella bianca. Adesso la polenta si prepara per fare festa, soprattutto quando nevica…la prima polentata spesso coincide con la prima nevicata… La prepariamo per gli ospiti e la serviamo molto condita, con abbondante carne e formaggio. Un tempo, quando i miei genitori erano ancora piccoli, faceva parte integrante dell’alimentazione quotidiana. Non c’era molta carne in giro a quei tempi e sebbene quasi ogni famiglia avesse il proprio maialino, allevato allo scopo di fornire il sostentamento necessario per nutrire tutti, non era consueto abbondare con salsicce e spuntature. Molto spesso, ignari passerottini, finivano nel sugo per condire e arricchire la polenta destinata alla famiglia. A quei tempi, la coscienza animalista era sopita dalla fame. Comunque, quando si faceva la polenta era sempre festa! Si serviva direttamente sopra al tavolo di legno della cucina e si mangiava tutti insieme su quell’unica tavolo. I bambini facevano a gara a chi arrivava al centro, perché lì c’era qualche prezioso pezzetto di carne, destinata a chi la raggiungesse per primo!
Polenta per 3 persone
½ lt di acqua
sale q.b
3 manciate rase ( prese a 2 mani) di farina di mais gialla per polenta, setacciata, possibilmente biologica (come misurino si può anche usare un bicchiere di plastica usa e getta, quasi pieno, per ciascuna persona)
Per condire: Sugo di carne di maiale (salsicce, spuntature, salsiccia di fegato)
Mettete a bollire l’acqua per la polenta. In una bacinella, mettere la farina per la polenta e aggiungere acqua quanto basta per fare una cremina, della consistenza dell’impasto di un ciambellone, girando con una frusta. Quando l’acqua bolle, mettere il sale e versare, tutta in una volta, la cremina di farina di mais, girando sempre con una frusta o un cucchiaio di legno. Girare fino a quando raggiunge di nuovo il bollore. Abbassare la fiamma al minimo possibile e mettere il coperchio. Ogni 5 minuti, togliere il coperchio, dare una girata e rimettere il coperchio. Cuocere la polenta per 30/35 minuti circa dalla ripresa del bollore. Spalmare uno strato abbondante di polenta su un piatto piano, o una “scifella” di legno. Condire con tanto sugo e formaggio e servire con qualche pezzetto di carne. Buona polentata!!
Good morning my friends! Polenta is a very appreciated Italian dish, well known around the world! It is made with a few variations in the different regions, but it is always a very versatile dish, that can be dressed with many condiments. Corn meal is used everywhere in Italy, here we use yellow corn meal, while in some regions they use white cornmeal. Today, we make polenta for guests or for a special occasion, especially when it snows…our first polenta is usually made with the first snow…We serve it with tomato sauce, cheese and pork. When my parents were kids, polenta was part of everyday food. Although almost every family had its own pig, grown to provide meat for the members, it wasn’t usual for them to put a lot of meat on their dish. Often, little unaware sparrows, ended up in the sauce for the polenta. At that time, animal rights were overwon by necessity… However, when polenta was served it was always a joyous moment. It was served directly on the wooden kitchen table, and everyone ate “in the same dish”. The kids challenged eachother trying to reach the center, where a few pieces of precious meat were the prize for the winner!
Polenta for 3 servings
½ lt water
salt to taste
3 scant handfuls (taken with 2 hands) of sifted yellow corn flour ( mine is my dad’s biological flour)
Condiment: Tomato sauce made with pork meat (sausage, pork ribs, liver sausages)
Put the water to boil. In the meantime, put the corn flour in a bowl and add enough water to make a sort of cream, of the consistency of cake batter. Stir it with a whisk. When the water boils, add salt to taste and the “cream”. Put it in the boiling water and stir it constantly until it comes to a boil again. Lower the heat to the minimum possible and put a lid on the pot. Every 5 minutes, take the lid off and give the polenta a stir, with a whisk or a wooden spoon. Cook for about 30/35 minutes from when the “cream” starts to boil. Serve a layer of polenta on a dish or a wooden platter and cover with sauce, grated cheese and a few pieces of meat. Enjoy your polenta!!
60 Commenti
Sabrina Rabbia
27 Marzo 2014 a 3:14 pmcomunque la si cucina, la polenta e’ fantastica, qua da noi la facciamo concia con i formaggi o condito con lo spezzatino con i funghi. Ciao alla prossima
Mary
27 Marzo 2014 a 9:03 pmDev’essere una vera leccornia Sabrina…l’assaggerei molto volentieri!! Grazie cara e a presto, Mary
Fr@
27 Marzo 2014 a 3:19 pmAnche dalle mie parti si condiva così. A casa mia il sugo con salsicce e spuntature di maiale è il preferito.
La tua farina di mais sicuramente è più buona.
Mary
27 Marzo 2014 a 9:06 pmLa farina di mio padre è davvero eccellente, ma di sicuro si trovano farine di mais biologiche di ottima qualità in commercio. Grazie mille per essere passata da me!! Baci, Mary
CONTROTUTTI
27 Marzo 2014 a 4:12 pmè bello conoscere questo rito culinario-metereologico …noi che siamo più in giu’ possiamo solo gustarci le tue foto
Mary
27 Marzo 2014 a 9:09 pmGrazie mille per la visita, siete sempre gentilissimi! Se passate da queste parti, vi offro volentieri un bel piatto di polenta!! A presto, Mary
MauroandGiulia V.
27 Marzo 2014 a 4:49 pmChe buona Mary!!!! Ahhhhh, ancora ripenso a quella che cucinasti per noi durante le vacanze di Natale di pochi mesi fa: che tavolata meravigliosa, con tutta la famiglia riunita a festeggiare. Anche tuo nipote, che adora pastasciutta e pizza ( il sangue italiano non mente) e che e` fan di patatine e hamburger ( da buon americano DOC) mangio` la polenta!
Buonissima servita cosi`, nelle ” spase” di legno, come le chiamava mio nonno. Lui la mangiava solo se la si serviva sul piatto di legno, o sulla spianatoia che mamma usava di solito e che sistemava a centro tavola. Che ricordi! Il cibo buono, gustato insieme a chi ami rimane legato ai ricordi per sempre. Spero che un giorno verrai a trovarmi qui a Portland, e che si possa cucinare questa pietanza deliziosa insieme. Un bacione grande da me, e dal tuo nipote e comparuccio Nicholas.
Mary
27 Marzo 2014 a 9:23 pmCiao Giulietta! Il tempo che trascorriamo insieme è sempre troppo poco ma di sicuro riusciamo a viverlo intensamente…Adoro stare insieme a voi e al resto della famiglia, tutti insieme, intorno a un tavolo a chiacchierare, mangiare, ridere e a godere della reciproca compagnia! Sono momenti impagabili, che riempiono il cuore, permettendo alla lontananza materiale di diventare meno faticosa. Vi voglio bene miei cari! Un bacione anche da parte mia…grandissimo al mio cuccioletto! A presto, Mary
60farfallina60
27 Marzo 2014 a 5:16 pmciao Mary, ho provato la ricetta della tua polenta…è venuta buonissima, senza grumi e soprattutto senza la fatica di girare in continuazione!! baci, Anna
Mary
27 Marzo 2014 a 9:10 pmGrazie Anna!! Sono felicissima che ti sia venuta buonissima…questo metodo è super collaudato!! Un abbraccio carissima, Mary
Federica Simoni
27 Marzo 2014 a 6:12 pmqui da me la polenta non manca, spesso accompagna le grigliate di carne oppure se lasciata più morbida il pesce, bella idea con il sugo proverò ^__^ ciaooooo
Mary
27 Marzo 2014 a 9:12 pmChe belli questi diversi abbinamenti e condimenti…sono una vera ricchezza gastronomica!! Grazie di cuore Federica! A presto, Mary
Ornella Camatta
27 Marzo 2014 a 8:08 pmE’ vero, i nostri nonni, soprattutto qui nel nord-est, sono sopravvissuti a polenta. Io dico sempre che per noi veneti la polenta fa ormai parte del DNA, la mangiamo praticamente con tutto, anche perché è buona con tutto, ed ogni occasione è buona per farla. Pensa che la davo perfino al mio bimbo da piccolissimo, con tanto buon formaggio. Ottima servita come hai fatto tu, da leccarsi i baffi!
Mary
27 Marzo 2014 a 9:15 pmQuanto mi piacerebbe provare la polenta come la fate in Veneto…avete una tradizione culinaria antichissima e ricchissima…chissà che squisitezze preparate! Grazie cara per essere passata da me e a presto, Mary
The Crazy Baking Lady
27 Marzo 2014 a 9:25 pmGrazie per essere passata sul mio blog, mi sono unita ai tuoi lettori!
Che bello, mi piace questa tua fusione tra USA e Italia, sono molto curiosa di vedere i prossimi piatti! A presto!!
Mary
27 Marzo 2014 a 9:30 pmGrazie di cuore anche a te!! Sarà bellissimo conoscerti meglio!! A presto, Mary
Antro Alchimista
27 Marzo 2014 a 10:20 pmSono di origine milanese pertanto “polentona” e vedere quella spianata di polenta ricoperta da sugo e formaggio mi ha messo la voglia di “forchettare” il monitor!
Mary
27 Marzo 2014 a 11:04 pmMa che gentile che sei…sono felice che la mia polenta ti abbia fatto quest’effetto!! A presto, Mary
edvige
27 Marzo 2014 a 10:51 pmMa che buona la polenta come la offri tu sublime io adoro la bianca e quando la faccio maritozzo gialla ed io la mia bianca. Buona serata
Mary
27 Marzo 2014 a 11:05 pmGrazie Edvige carissima!! Non ho mai assaggiato quella bianca, ma dovrò rimediare!! Un abbraccio e a presto, Mary
Gabry B
28 Marzo 2014 a 9:02 amAdoro la polenta, io sono una ” veneta polentona” e mi piace in tutte le stagioni e in tutti i modi!
Questa ricetta è magnifica, è Super golosa, ti viene l’appetito solo a guardarla, chissà che profumo!
Un abbraccio, buona giornata da
Gabry
Mary
29 Marzo 2014 a 9:56 pmGrazie Gabry, sono d’accordo con te…la polenta è buona tutto l’anno!! Buona domenica cara e a presto, Mary
Mimma e Marta
28 Marzo 2014 a 10:09 amChe buona la polenta! Da brave vegetariane (o quasi) evitiamo la carne ma la condiamo con tanto, troppo gorgonzola e poi la passiamo al gratin sotto il forno…ecco, ora abbiamo voglia di polenta!!!
Mary
29 Marzo 2014 a 9:59 pmGrazie di cuore ragazze per essere passate da me! E’ vero, la polenta è buonissima anche in versione vegetariana!! Un abbraccio, Mary
Paola Bacci
28 Marzo 2014 a 10:53 amHa un aspetto fantastico e molto invitante!!!! Bravissima!!!! Un abbraccio
Mary
29 Marzo 2014 a 10:01 pmGrazie Paola, sei davvero gentile!! Un abbraccio anche a te, Mary
Scamorza Bianca
28 Marzo 2014 a 11:33 amCarissima grazie di essere passata a farci visita! Io da padovana doc non posos che adorare questo piatto. Si sa ch equi al nord la polenta è una dei piatti che va per la maggiore! Buon we!
Mary
29 Marzo 2014 a 10:02 pmGrazie mille per la tua gentilissima presenza da me!! Anche da noi, la polenta è molto apprezzata!! Baci, Mary
m4ry
28 Marzo 2014 a 11:35 amUna meraviglia…che bella che è presentata così 🙂
Un abbraccio e buon weekend 🙂
Mary
29 Marzo 2014 a 10:03 pmGrazie Mary cara, sono felice che ti sia piaciuta!! Un bacio e buona domenica, Mary
elenuccia
28 Marzo 2014 a 12:39 pmA casa nostra la polenta è rimasta in versione poverà, è rimasta uguale a come la preparava mia nonna che aveva visto ben due guerre. Quindi molto semplice, con fagioli nell’impasto e sopra un po’ di sugo di salsiccia…ma poco 🙂
quindi niente formaggi o carni dentro. A me piace proprio così, nella sua versione povera
Mary
29 Marzo 2014 a 10:06 pmMia mamma a volte la prepara con un condimento di aglio, olio e peperoncino…deliziosa!! Le versioni povere possono essere ricchissime di sapore!! Bacioni e a presto cara, Mary
Claudia
28 Marzo 2014 a 5:49 pmA Roma anche conosciamo la polenta!!!La mia mamma la faceva con un bel sugo ricco ricco tipo il tuo… Mi piaceva tantissimo! Ora io non la preparo quasi mai.. forse 1 volta ogni due anni e non so perchè… eppure in inverno mi piaceva da matti… scaldava bene bene!!! Ora vorrei una porzione della tua… Un abbraccio ebuon w.e.
Mary
29 Marzo 2014 a 10:10 pmCiao Claudia, grazie per essere passata da me!! Se ti va, prova questo metodo, è super collaudato e non ti verranno grumi!! Inoltre, non devi girare in continuazione : )) Bacioni, Mary
Elisabetta
28 Marzo 2014 a 6:03 pmSta arrivando il caldo (almeno così sembrava fino ad una settimana fa), ma la voglia di polenta a me non passa mai! E’ un piatto semplice, ma incredibilmente saziante e goloso, da me si fa in tanti modi diversi, molto buona anche con il ragu di seitan, mamma mia che fame mi hai fatto venire!
Se ti interessa il primo Aprile partirà un contest dedicato alle crostate, le ricette vincitrici si porteranno a casa dei kit di prodotti al farro biologici (dell’azienda Prometeo Urbino) ed inoltre potranno entrare nel nostro e-book con i relativi link a pagine e/o siti.
Se ti interessa questo è link dove trovare tutte le info.
http://www.ilgolosomangiarsano.com/articoli/contest-crostate/
Mary
29 Marzo 2014 a 10:12 pmCiao Elisabetta, grazie per la tua visita!! Dovrò provare la polenta con il sugo di seitan, sembra interessante… Parteciperò molto volentieri a questo bellissimo contest! A presto, Mary
La cucina di Esme
28 Marzo 2014 a 7:11 pmcon il freddo che è tornato una polentata ci sta proprio bene!
baci
Alice
Mary
29 Marzo 2014 a 10:14 pmCiao Alice, la polenta va proprio a braccetto col freddo!! Un bacione e buona domenica, Mary
La mia famiglia ai fornelli
28 Marzo 2014 a 9:11 pmadoro la polenta e approfitto degli ultimi freddi per prepararla ancora!
Mary
29 Marzo 2014 a 10:15 pmSiiii approfittiamo!! Grazie mille cara per la tua presenza!! Baci, Mary
Silvia- Perle ai Porchy
29 Marzo 2014 a 1:47 amBuona buona davvero!! Mi sa che quest’inverno non l’ho mai fatta.. e ora sta arrivando il caldo!! NOOOOOOO!! La faccio anche io con salsicce e spuntature!
Mary
29 Marzo 2014 a 10:16 pmCiao Silvia, che piacere la tua visita!! Grazie di cuore e a presto, Mary
Laura G
29 Marzo 2014 a 8:47 amChe bello questo post Mary! Anche nei miei ricordi di bambina ci sono le tavolate di polenta da condividere con tutta la famiglia e la gara con i cuginetti per chi arrivava prima al centro… 😀
Un abbraccio e buon we!
Mary
29 Marzo 2014 a 10:17 pmGrazie Laura, sei sempre gentilissima!! Un abbraccio forte e a presto, Mary
Maria Grazia
29 Marzo 2014 a 12:10 pmIo una meraviglia di polenta così, la divorerei anche in pieno agosto. E non necessariamente in montagna! 🙂
Un piatto invitante e profumatissimo. Sai che dalle immagini meravigliose che ci hai regalato sembra quasi fuoriuscire un irresistibile profumino?
Un bacio, Mary e buon weekend!
Mary
29 Marzo 2014 a 10:20 pmGrazie carissima Maria Grazia!! Mi piacerebbe tanto mangiarla insieme un giorno!! Sarebbe una bellissima polentata!! Bacioni e a presto, Mary
Daiana Molineris
29 Marzo 2014 a 3:45 pmCiao Carissima,
qui c’è da leccare lo schermo proprio….. :PPPP
Troppo buona e anche stupendissime le fotine,bravaaa!!!!!!!!;-))
Baci,felice sabato
Mary
29 Marzo 2014 a 10:21 pmGrazie di cuore Daiana, sei un vero tesoro!! Baci e a presto, Mary
carmencook
29 Marzo 2014 a 9:47 pmChe buona la tua polenta Mary!!!!
Mi hai fatto venire voglia di mangiarla, mi sa tanto che domenica prossima la faccio anch’io!!!
Un caro abbraccio e buona domenica
Carmen
Mary
29 Marzo 2014 a 10:23 pmGrazie mille Carmen! Prima che arrivi il caldo, la rifarò anch’io, magari in versione vegetariana! Bacioni, Mary
marina riccitelli
29 Marzo 2014 a 11:06 pmAncora adesso a casa di mia madre la polenta si mangia proprio come tu l’hai descritta! Una grande tavola (la spianatoia) una calda polenta e la salsiccia al centro!!! Che buona!!! ciao!!!! buona domenica
Mary
30 Marzo 2014 a 4:21 pmCiao Marina, è un piacere conoscerti!! Grazie per essere passata da me!! A presto, Mary
Rossella
30 Marzo 2014 a 7:54 pmCiao Mary ! anche per noi la polenta oggi è un piatto da festa , è buona condita come hai fatto tu …. ho giusto mezzo sacchetto di polenta da finire prima che arrivi il caldo… Complimenti !! Ciao e buona settimana !
Mary
30 Marzo 2014 a 8:47 pmCiao Rossella, grazie per la tua visita! Pensa che in un paesino limitrofo al mio, fanno una sagra della polenta in Agosto!! E’ sempre pienissima di turisti!! Buona settimana anche a te cara e a presto, Mary
Emanuela - Pane, burro e alici
30 Marzo 2014 a 8:52 pmIo in questo post mi sento proprio a casa mia! 🙂
La tua polenta mi ricorda quella che prepariamo anche noi: morbida, stesa sulla tavola, con salsicce e costine nel sugo….mamma mia che bontà!
Anche noi di solito la prepariamo col freddo e la neve, ma è veramente un peccato rinunciarci per tutto il resto dell’anno!
Un abbraccio cara Mary e come ti ho detto anche da me spero davvero che si crei l’occasione per conoscerci! 🙂
Mary
31 Marzo 2014 a 12:50 pmCiao Emanuela, sono felice quando le parole che scrivo evocano ricordi piacevoli, magari legati all’infanzia…La vita è un’insieme di esperienze e di emozioni che ci rendono ciò che siamo. Spero tanto anch’io di poterti conoscere di persona, ho idea che abbiamo molte cose in comune : ) Ti abbraccio forte e ti auguro una buona settimana! A presto, Mary
Damiana
31 Marzo 2014 a 10:59 amSei riuscita a farmi vedere tutte quelle manine smaniose di un boccone succulento,grazie cara!La tua polenta è ricca,una vera bontà…vorrei allungare tanto la manina anch’io!Un bacione!
Mary
31 Marzo 2014 a 12:51 pmGrazie di cuore Damiana, sei molto carina! Sono felicissima che il mio post ti sia piaciuto! Un abbraccio e a presto, Mary
Isabel
19 Gennaio 2016 a 10:09 pmHi Mary! You know that I made polenta on my grandmother’s wooden spianatoia for Christmas, with my sausage and mushroom sauce. In the old days there was merely a small sausage or a smoked herring to doctor up plain polenta. Love your sauce!
Ciao
Isabel
unamericanatragliorsi
19 Gennaio 2016 a 11:07 pmYour polenta was surely delicious Isabel!! Today there is abundance…way too much…When my parents were children meat was really a luxury, and it was appreciated! Thank you for stopping by! Hugs, Mary