Sono felicissima ed emozionata per questa mia prima partecipazione alla rubrica “Abruzzo in tavola”! Insieme ad altre bloggers abruzzesi, proseguiamo questo viaggio nella nostra apprezzatissima tradizione culinaria. Ogni mese viene proposto un tema per le nostre ricette e per il mese di Aprile non poteva che essere la Pasqua. Quindi abbiamo già potuto apprezzare “I fiadoni dolci allo zafferano” di Eva, le “Mazzarelle teramane a base di coratella” di Ileana, la “Pizza di Pasqua al formaggio” di Emanuela e la “Torta di Pasqua con perline” di Laura. Oggi tocca alla mia ricetta e domani, 10 Aprile, sarà il turno di Claudia, del blog fornellidisalvataggio, con “Chitarra con ragù bianco di agnello con bacche di ginepro”…non vedo l’ora di conoscere questo piatto! La ricetta che vi presento è quella della Pupa e il Cavalluccio. Un tempo si usava preparare questi biscottoni per tutti i bambini, per le femminucce c’era la pupa e per i maschietti il cavalluccio. Mia madre racconta che quando era bambina le uova di cioccolato non c’erano, almeno non nei piccoli paesi, quindi era solito regalare questi biscotti divertenti. Venivano preparati dalle mamme, le zie e le nonne, tutte insieme al forno del paese…immaginate quante chiacchiere e risate!! La mattina della Pasqua, si portavano in chiesa e si facevano benedire. Ovviamente dopo si mangiavano! Questi biscotti hanno delle forme e degli abbellimenti molto primitivi e naif, non sono e non devono essere opere d’arte. Nonostante la loro semplicità però, sono ricchi di simboli legati alla rinascita e alla fecondità, come l’uovo racchiuso in un guscio a forma di croce, oppure il seno prosperoso della pupa e la sua forma a conca. Per fortuna in molte famiglie, ancora si preparano la pupa e il cavalluccio. Oggi i bambini ricevono molte, forse troppe uova di cioccolato, ma continuano ad apprezzare la magia di questi buffi e folkloristici doni!
La ricetta del biscotto, da me leggermente modificata, è della cara Giuseppina
Per il biscotto (con questa dose ho preparato sia la pupa che il cavalluccio più qualche biscottino)
500 gr di farina
2 uova
125 gr di zucchero
½ bicchiere di olio
¼ di bicchiere di latte
la buccia di un limone
½ bustina di lievito
1 cucchiaino colmo di miele
1 cucchiaino colmo di cannella
Vi servirà anche un uovo sodo per la pancia di ciascun biscottone
Impastare come per una frolla e riporre in frigo a riposare per almeno 3 ore. Dopo il riposo, spianare, non troppo sottile (la mia, circa 1 cm.). Ritagliare nelle forme di una bambola molto rustica e di un cavalluccio tozzo e inserire nel centro della pancia di ciascun biscotto, un uovo sodo. Fare due strisce di pasta e “ingabbiare” l’uovo, facendo una croce. Infornare a 180° per circa 20 minuti.
Quando il biscotto si è completamente raffreddato, decorarlo a piacere con glassa e zuccherini, o come facevano le nostre nonne, con chiodi di garofano, chicchi di caffè e qualche anicino. Liberate la fantasia.
Se volete preparare una ghiaccia reale come ho fatto io fate così:
Montate con le fruste elettriche 1 albume con 200 gr di zucchero a velo e un po’ di succo di limone. Aggiungete il limone poco alla volta. Dovete ottenere una consistenza simile a quella del dentifricio. Potete renderla più o meno liquida aggiungendo più o meno succo o più o meno zucchero a velo. Io ho usato la ghiaccia più densa per fare i contorni quella più liquida per “riempire”.
I am very happy and excited for my first post for “Abruzzo in Tavola”! Through this initiative, a group of food bloggers from Abruzzo want to share the best of the region’s wonderful, traditional cuisine. I am honored to be a part of this project. Every month we choose a theme for our recipes, and for the month of April, the theme is Easter. We have already seen Eva’s “Fiadoni dolci allo zafferano”, Ileana’s “Mazzarelle teamane a base di coratella”, Emanuela’s “Pizza di Pasqua al formaggio” and Laura’s “Torta di Pasqua con perline”. Today, it’s my turn and tomorrow it will be Claudia’s turn with “Chitarra con ragù bianco di agnello con bacche di ginepro”, her blog is Fornellidisalvataggio. My Easter recipe is the Pupa and the Cavalluccio ( doll and little horse). When my parents were kids, these big bisquits were a gift for all the children. The girls recieved the “doll” and the boys recieved the “little horse”. At that time, chocolate Easter eggs were not around, at least not in small towns, so the only present for the kids were these big, funny cookies. They were made by moms, aunts and grandmothers, baking all together in the community oven…imagine all that chatter and that laughter!! On Easter morning these bisquits were taken to church and were blessed during mass. Later on they were obviously eaten!! These cookies are very primitive and naif in style, they should not be too artistic. Beyond their simplicity, there are many symbols that represent rebirth and firtility like the egg in their stomach, or the doll’s full breasts and curvy shape. Fortunately, many families still make the “pupa” and the “cavalluccio” for their children. Although these kids recieve many, perhaps too many, chocolate eggs for Easter, they still seem to appreciate these simple, funny biscuits very very much!
I got the recipe for the biscuit from the dear Giuseppina.
For the biscuit ( I obtained a doll, a little horse and a few small cookies)
500gr flour
2 eggs
125 gr sugar
½ cup oil
¼ cup milk
the zest of 1 lemon
2 teaspoons baking powder
1 heaping teaspoon honey
1 heaping teaspoon cinnamon
You will also need a hardboiled egg for the doll and for the little horse’s stomachs.
Mix all the ingredients together like you would for crostata and put in the fridge for at least 3 hours. After the rest, roll the dough out to 1 cm thick and cut out the forms as you like. The “pupa” should be very rustic and the “cavalluccio” should be rather stocky. Put the hard boiled egg in the stomach of each big bisquit and cover it with two pieces of dough, making a cross. Put into the oven at 180° celsius, and bake for about 20 min. Let cool completely before decorating. You can decorate the bisquits with a simple glaze and some multicolored sugar or any way you like. I made ghiaccia reale with 1 egg white, 200 gr confectioners sugar and some lemon juice. Add the lemon juice a little at a time, until you get the consistency of toothpaste. You can make your ghiaccia a little more liquid by adding more lemon juice or water. I used the thicker ghiaccia to outline, and the more liquid one for flooding.
54 Commenti
Emanuela - Pane, burro e alici
9 Aprile 2014 a 10:20 amMary sono bellissimi!!! Che cura per i dettagli…Brava davvero! Complimenti! 🙂
Questa è una tradizione anche nostra, quando ero bambina me li preparava sempre mia madre! Che bei ricordi! Ed è una di quelle tradizioni che non dovremmo perdere: è così ricca di significati, di simbologia che fa veramente Pasqua!
Benvenuta nel gruppo cara Mary!!!
Un grande abbraccio!
Mary
9 Aprile 2014 a 8:30 pmEmanuela sei troppo buona!! Sono convinta dell’importanza delle tradizioni e nel mio piccolo, faccio di tutto per non trascurarle…ci dicono da dove veniamo e chi siamo…Grazie carissima per le tue parole e per la tua presenza!! Un abbraccio forte e a presto, Mary
60farfallina60
9 Aprile 2014 a 10:38 amciao Mary!! complimenti!!! la pupa e il cavalluccio sono veramente deliziosi e saranno sicuramente buoni! che peccato non essere più una bambina….
Mary
9 Aprile 2014 a 8:31 pmGrazie di cuore Anna!! La tua consulenza tecnica mi è stata utilissima!! Un forte abbraccio, Mary
MauroandGiulia V.
9 Aprile 2014 a 10:40 amCara Mary, sono sveglia perche` non riesco a dormire per il fastidio che mi procurano i punti, ma la tua pupa mi sta rallegrando. Judging from her bra, she is one sexy mama my dear ( just kidding: I want to make you laugh since you’re feeling a bit down)!! Molto bella la storia dietro a
la sua creazione. Sei tanto brava.
Un bacione grande.
Mary
9 Aprile 2014 a 8:35 pmGrazie Giulietta, le tue parole mi fanno tantissimo piacere!! Sono contenta che ti sia piaciuto il post e la mia pupa “prosperosa”! E’ stato divertentissimo creare questi buffi biscottoni…magari potessi spedire un cavalluccio a Nicholas…! Spero che ti riprenda presto e ti abbraccio forte! A presto, Mary
Patrizia M
9 Aprile 2014 a 10:52 amCara Mary, i miei complimenti! Sono bellissimi , sei stata bravissima !!!
La pupa è semplicemente deliziosa !
Spero di poterla fare per la mia nipotina, ne sarebbe felice ! Sai, da noi si fa pure la pupa, ma con l’impasto della pizza di Pasqua, quella dolce che noi chiamiamo spianata , con l’uovo nella pancia e qualche decorazione, ma non così belle come le tue !
Sono proprio felice di questa iniziativa, perchè pur se sono abruzzese verace, non conosco tante cose di questa nostra splendida regione !
Ancora complimenti , un grande abbraccio e buona giornata !
Mary
9 Aprile 2014 a 8:39 pmGrazie di cuore Patrizia! E’ stato veramente divertente preparare questi biscottoni e decorarli 🙂 Chissà quanto sarà buona la vostra spianata…la nostra regione è così ricca di ricette deliziose!!! Anch’io sono felicissima di poter conoscere così tante golose bontà!! Un abbraccio forte anche a te e a presto, Mary
laura cottiglioni
9 Aprile 2014 a 11:42 amTroppo simpatici è un peccato “doverli” mangiare.
Mary
9 Aprile 2014 a 8:40 pmGrazie mille Laura, sei gentilissima!! Baci, Mary
tittina
9 Aprile 2014 a 11:44 amdavvero complimenti Mary, sono venuti veramente bellissimi!!!! anche da noi si preparavano, io ho fatto la pupa a mia figlia per molti anni,quest’anno la preparero’ per la nipotina di mia sorella,io ancora non sono nonna.Ma di sicuro non saro’ cosi precisa come te!!! buona giornata Tittina
Mary
9 Aprile 2014 a 8:42 pmTittina cara, sei un tesoro!! Sono felicissima che ti siano piaciuti e sono certa che, brava come sei, li farai bellissimi!! Un bacione e a presto, Mary
LaRicciaInCucina
9 Aprile 2014 a 1:26 pmNo dai Maryyyyyyyy!!!!! Ma la pupa è spettacolare!!!! :-))))) Che bello conservare il gusto ed il rito della tradizione. E’ davvero bello ricordare le proprie origini ciascuna nella propria peculiarità e che nulla ha a che spartire con trovate commerciali omologate ed impersonali!
Un abbraccio!!!
Mary
9 Aprile 2014 a 8:44 pmGrazie di cuore cara! Le tue parole mi riempiono di gioia!! Bacioni, Mary
CONTROTUTTI
9 Aprile 2014 a 2:44 pmma quanto c’hai messo??? al posto tuo daremo un morso al primo che li addenta! troppo belli per essere mangiati ^_^
Mary
9 Aprile 2014 a 8:45 pmUn po’ di tempo c’è voluto…mi sono impegnata!! Però è valsa la pena!! Grazie mille e a presto, Mary
Laura G
9 Aprile 2014 a 3:00 pmMary è un piacere leggerti…i tuoi racconti mi appassionano sempre!
Già ho avuto modo di complimentarmi con te per la bellezza di questi biscottoni!
Hai conquistato anche mia figlia… li vorrebbe per Pasqua per sé e suo fratello, ma dubito sarò tanto brava quanto te 🙂
un abbraccio
Mary
9 Aprile 2014 a 8:49 pmLaura, ti ringrazio tanto per le tue gentilissime parole…non sai quanto mi fanno piacere!! Sono veramente felice che ti siano piaciuti i miei biscottoni e che siano piaciuti anche a tua figlia!! Un abbraccio anche a te, Mary
Ornella Camatta
9 Aprile 2014 a 4:40 pmChe belli i biscottoni e che bella la vostra tradizione, da mantenere sempre viva. complimenti!
Mary
9 Aprile 2014 a 8:51 pmGrazie mille Ornella! Le tradizioni sono parte di noi e ci “raccontano”! Baci e a presto, Mary
Eva
9 Aprile 2014 a 5:14 pmma che belli!! Adoro vedere le ricette degli altri per imparare sempre di più!
Mary
9 Aprile 2014 a 8:52 pmGrazie Eva cara per avermi fatto visita!! A presto, Mary
Annalisa B
9 Aprile 2014 a 5:52 pmMa sono un amore Mary!!!
Baci
Mary
9 Aprile 2014 a 8:53 pmTroppo buona Annalisa!! Grazie di cuore e a presto, Mary
Gabry B
9 Aprile 2014 a 6:04 pmMa sono spettacolari è un vero peccato romperli!
Molto bello il racconto e questa tradizione, sei stata bravissima!
Mary
9 Aprile 2014 a 8:54 pmTantissime grazie Gabry…sono felice che ti sia piaciuto il mio post!! Baci, Mary
Ely Mazzini
9 Aprile 2014 a 7:51 pmNon conoscevo questa usanza cara Mary, è giusto portare avanti le tradizioni!!!
Complimenti questi dolci sono bellissimi e mi sa anche molto buoni…brava!!!
bacioni…
Mary
9 Aprile 2014 a 8:55 pmGrazie mille Ely! Sono davvero buoni e regalano magia!! Baci, Mary
angela bartolomeo
9 Aprile 2014 a 8:18 pmDalle mie parti questi biscottoni si preparano in occasione della Fiera di S.Giuseppe che cade il 19 marzo! Non sono così colorati però. Trovo molto bello non lasciar andare le tradizioni, perchè ci rappresentano.Brava Mary
a presto:)))
Mary
9 Aprile 2014 a 8:57 pmLa penso come te Angela…non potrei abbandonare le mie tradizioni!! Grazie di cuore cara e a presto, Mary
Antonella
10 Aprile 2014 a 12:32 pmCiao Mary, non conoscevo questa tradizione ed è bello che usanze come questa non vadano perdute. I biscotti sono bellissimi, peccato mangiarli, così decorati sembrano dei ricami. Ti abbraccio. A presto!
Mary
10 Aprile 2014 a 7:42 pmGrazie mille Antonella, sei troppo buona!! Mi piace molto tramandare le tradizioni, mi danno sicurezza 🙂 Un abbraccio e a presto, Mary
cinzia fiore
10 Aprile 2014 a 4:01 pmE’ una tradizione bellissima !!! Per fortuna ci sono persone come te che portano avanti queste
ricette , altrimenti andrebbe perso tutto ! La pupa e’ uno spasso !!!
Mary
10 Aprile 2014 a 7:44 pmTi ringrazio tanto Cinzia, le tue parole gentili mi fanno immensamente piacere!! Bacioni, Mary
An Lullaby
10 Aprile 2014 a 9:08 pmLE tradizioni sono importantissime ed è importantissimo non perderle mai…sono le nostre radici 🙂 Questi biscotti poi sono bellissimi, complimenti :)))
Mary
10 Aprile 2014 a 9:51 pmGrazie di cuore An!! Concordo con te assolutamente!! Un abbraccio, Mary
Paola Bacci
11 Aprile 2014 a 7:03 amSemplicemente meravigliosi questi biscotti, curati nei minimi dettagli!!!! Bravissima!!! Un abbraccio
Mary
12 Aprile 2014 a 3:31 pmGrazie mille Paola, a presto!! Baci, Mary
Daiana Molineris
11 Aprile 2014 a 2:33 pmCiao cara,
ma che carini sono questi biscotti tutti così imbellettati,complimenti sei bravissima!!!:-)
Un bacione a presto
Mary
12 Aprile 2014 a 3:31 pmGrazie Daiana, sei troppo buona!! Bacioni, Mary
Sabrina Rabbia
11 Aprile 2014 a 3:26 pmCHE BELLI, E’ UN VERO PECCATO MANGIARLI!! CHE CURA PER I PARTICOLARI!!! FANTASTICI!!! EVVIVA LE TRADIZIONI. CIAO BUON WEEKEND SABRINA
Mary
12 Aprile 2014 a 3:32 pmSono felice che ti siano piaciuti!! Baci cara, Mary
Simo
11 Aprile 2014 a 5:44 pmma che meraviglia, sono dei veri capolavori!
Buon fine settimana
Mary
12 Aprile 2014 a 3:33 pmSei davvero troppo buona Simona!! Grazie di cuore!! Mary
Mariabianca
11 Aprile 2014 a 8:19 pmLa pupa è troppo simpatica…hai una bella manualità,complimenti.
Grazie per la visita al mio blog ed io ricambio con molto piacere.
Mary
12 Aprile 2014 a 3:34 pmGrazie mille Mariabianca!! Sono molto felice di fare la tua conoscenza!! Baci, Mary
Silvia- Perle ai Porchy
12 Aprile 2014 a 1:32 pmA me piacciono molto anche le decorazioni, le trovo molto tradizionali! Anche nei castelli romani si usa un biscotto a forma di donna con tre seni! Per la prosperità! Ma non solo a pasqua! Baci!
Mary
12 Aprile 2014 a 3:35 pmGrazie Silvia cara!! Che buffe le nostre tradizioni…tre seni sono proprio un’abbondanza!! Bacioni, Mary
Chiarapassion
15 Aprile 2014 a 9:58 amMary grazie per essere passata da me <3 ma sei bravissima! Questi biscotti della tradizione sono favolosi, complimenti di cuore.
Enrica
Mary
15 Aprile 2014 a 11:53 amEnrica, grazie mille per la tua gentilezza, sei troppo buona!! Un abbraccio forte e buona giornata, Mary
Serena [verdepomodoro]
15 Aprile 2014 a 2:05 pmwow… mai visti dalle mie parti questi biscotti meravigliosi… e penso sempre che tornare indietro ad alcune vecchie tradizioni, al forno del paese, al vociare delle nonne sarebbe una cosa meravigliosa!
Mary
15 Aprile 2014 a 8:25 pmGrazie Serena, sono felice che ti siano piaciuti!! Anch’io sono affascinata dal passato e dalle vecchie tradizioni…dicono così tanto di noi!! Baci e a presto, Mary
elenuccia
31 Marzo 2015 a 3:10 pmSono davvero carini!!! il reggiseno della pupa mi fa morire, è troppo divertente
unamericanatragliorsi
1 Aprile 2015 a 6:45 pmElena, é stato un vero spasso decorarli!! Grazie cara…Un bacio, Mary