CROSTATA DI FARRO, RICOTTA E COMPOSTA DI CORNIOLE

30 Settembre 2015

IMG_3956Un tempo amici, non si buttava via niente. Tutto ciò che la natura donava era considerato prezioso. Ricordo ancora quando mio nonno ritornava a casa, dopo essere stato in campagna e riportava i frutti, non proprio perfetti, dei propri alberi e altri piccoli frutti selvatici come le sorbe, le prugnette o le corniole. Noi nipoti li disdegnavamo allora, giovanissimi e ignoranti e prendevamo in giro mia madre che invece li trattava con cura. Un anno, mio nonno riportò talmente tante corniole che mia madre decise di utilizzarle per fare la confettura. Le corniole, da noi detti “corniali” sono dei piccoli frutti rossi, che si raccolgono dalla fine di agosto alla fine di settembre. Crescono abbondanti qui nell’Appennino abruzzese e raccoglierle è impresa di pazienza, così come lo è farne la confettura. La confettura di corniole è una delizia dal sapore antico, particolare, dolce e asprigna allo stesso tempo. E’ straordinariamente buona nelle crostate oppure abbinata ad un formaggio come il Grana Padano oppure una ricotta di pecora. Quest’anno, il nostro caro cugino Cipriano, esperto botanico per passione, ci ha fatto dono della sua squisita e preziosa confettura di corniole. Di fronte ad un regalo così generoso, ho voluto esprimere la mia gratitudine preparando un dolce rustico e genuino, dal gusto e dal profumo autunnale.

Serena vita e a presto!

P.S. Se siete curiosi di conoscere le proprietà delle corniole, cliccate su questo link.

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IMG_3979Once upon a time my friends, people used to appreciate everything that nature offered. I still remember when my grandfather used to come home, bringing his “not so perfect fruits” and other small, wild fruits from the countryside, that we, his grandchildren, would stupidly disdain. We were so young and so ignorant then, that we would also tease our mom, because she treated these fruits with so much respect. Among these wild, ancient fruits that my grandpa would bring us, there were rowan-berries, wild prunes, and cornelian cherries. One autumn, he picked so many cornelian cherries, that my mother decided to use them to make some jam. Cornelian cherries, called “corniali” in my hometown, are small red fruits, that are picked from the end of August to the end of September. They grow abundant here in the Abruzzese Apennines, and picking them, as turning them into jam, requires a lot of patience. The jam made with this fruit has a delicious, primitive, sweet and sour taste. It is extraordinary in a crostata or with some cheese like Grana Padano or sheep ricotta. This year, our dear cousin Cipriano, a very passionate botanist, gave us a precious jar of his cornelian cherry jam. I wanted to express my gratitude for such a generous gift, so I decided to make a simple, rustic crostata that has the smell and the taste of autumn.

A pleasant life to all!

P.S. If you are curious to know more about this ancient fruit, here’s a nice article.

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50 Commenti

  • Rispondi
    tizi
    30 Settembre 2015 a 9:55 am

    Mary! E dall’annuncio di ieri su fb che aspetto questa ricetta! Devo ammettere che non avevo mai sentito parlare di questo frutto, quindi ero curiosissima… Frolla al farro, ricotta, marmellata: mi dà proprio l’impressione di un dolce genuino, rustico e tanto, tanto buono!
    E foto bellissime, come sempre! Un abbraccio e buona giornata 🙂

    • Rispondi
      unamericanatragliorsi
      30 Settembre 2015 a 9:47 pm

      Questa crostata crea dipendenza Tiziana…la morbida crema di ricotta, con il dolce-non troppo dolce della confettura di corniole…Tra un po’ me la dovranno togliere di forza! Grazie di cuore per la tua presenza e per il tuo affetto…Un abbraccio anche a te e dolce notte, Mary

  • Rispondi
    Chiara
    30 Settembre 2015 a 10:13 am

    Non immagino la fatica per preparare questa confettura però immagino quanto debba essere buona la torta!!! Un bacione

    • Rispondi
      unamericanatragliorsi
      30 Settembre 2015 a 9:50 pm

      Mi piacerebbe fartela assaggiare Chiara…è speciale! Un bacione e grazie mille, Mary

  • Rispondi
    Francesca P.
    30 Settembre 2015 a 10:54 am

    Quanto mi piacerebbe scoprire che sapore hanno questi frutti rossi mai visti nè assaggiati! Hanno un colore bellissimo, tra l’altro, da abbinare a succo di mela caldo speziato, magari, appena il sole va a dormire e arriva la sera…

    • Rispondi
      unamericanatragliorsi
      30 Settembre 2015 a 9:54 pm

      Che bella immagine Francesca…Mi piace tanto la tua idea di abbinare la mia crostata ad un succo di mela caldo e speziato, fantastico! Ho delle mele selvatiche raccolte da mio padre, magari potrei provare a farne un succo…Grazie dolcezza per essere passata a trovarmi, lo apprezzo molto! Bacio grande, Mary

  • Rispondi
    saltandoinpadella
    30 Settembre 2015 a 11:54 am

    Ora posso dire che mia nonna aveva ragione quando diceva che quando si è giovani non si capisce niente. Anche noi da piccoli spesso ridevamo di lei che riciclava tutto. Ma adesso la capisco benissimo, mi viene male quando vedo sprecare il cibo. E che bello quando si ha la possibilità di mettere le mani proprio su quei frutti antichi, o quelli imperfetti raccolti direttamente dall’albero, che una volta snobbavo.
    Non ho mai visto le corniole, ne mai avuto il piacere di assaggiarle ma da come le descrivi credo che mi piacerebbero davvero molto. La crostata è magnifica, l’unione tra il rustico della base e il cremoso dell’interno. Una delizia

    • Rispondi
      unamericanatragliorsi
      30 Settembre 2015 a 10:05 pm

      Elena, quando si è giovani si è veramente sciocchi…per fortuna si cresce e crescendo recuperiamo anche le nostre radici, comprendiamo i nostri nonni, i nostri genitori. Non stiamo qui per nulla, almeno io credo fermamente questo. Credo che la nostra vita sia un percorso che deve renderci migliori, che deve farci apprezzare sempre di più le piccole cose, quelle che da giovani snobbavamo e che in realtà ci dicono chi siamo. Grazie per le tue belle parole, mi scaldano il cuore…Un bacione, Mary

  • Rispondi
    Erica Di Paolo
    30 Settembre 2015 a 2:39 pm

    Mi piacciono le tradizioni. Ricordo che papà mi parlava di frutti che mai avevo visto altrove, se non nella sua terra. Mi piacerebbe scoprire il sapore di queste corniole.
    Qui da te mi sento sempre un po’ a casa, un po’ a spasso per il mondo. E ci sto bene davvero.
    Un abbraccio affettuoso, mia dolce Mary.

    • Rispondi
      unamericanatragliorsi
      30 Settembre 2015 a 10:21 pm

      Erica, io sono molto legata alle tradizioni…ora più di quando ero giovanissima. Le tradizioni mi confortano, mi fanno sentire parte di un grande disegno, fatto di persone e percorsi comuni. Sono affascinata dalla generosità della natura e dalla bontà dei suoi frutti. Le corniole sono deliziose. Quando giungono a maturazione, hanno un sapore dolce-asprigno, che ricorda un po’ le visciole. Hanno un retrogusto “floreale”. Grazie infinite per le tue dolcissime parole, nutrono la mia anima. Ti invio tanti bacetti stellina e ti auguro solo cose belle, Mary

  • Rispondi
    Fr@
    30 Settembre 2015 a 2:43 pm

    Le conosco e mi piacciono molto. Questa crostata deve essere una delizia oltre che bella.

    • Rispondi
      unamericanatragliorsi
      30 Settembre 2015 a 10:24 pm

      Sono contenta che tu le conosca Francesca! Sai che fanno anche tantissimo bene? Sono più ricche di vitamina C degli agrumi! Grazie carissima, ti invio un mega abbraccio, Mary

  • Rispondi
    gloria
    30 Settembre 2015 a 2:46 pm

    Bellisimo! Love this Mary 🙂
    Baci!

    • Rispondi
      unamericanatragliorsi
      30 Settembre 2015 a 10:24 pm

      Thank you so much sweetie!! Hugs, Mary

  • Rispondi
    Roberta
    30 Settembre 2015 a 5:43 pm

    Adoro questo tipo di crostate!! Bravissima Mary

    • Rispondi
      unamericanatragliorsi
      30 Settembre 2015 a 10:26 pm

      Sono felice che ti sia piaciuta la mia crostata Roberta! Grazie di cuore, sei gentilissima! Un abbraccio, Mary

  • Rispondi
    Giulia
    30 Settembre 2015 a 11:17 pm

    Cara Mary, io ed il tuo fratellino Mauro stiamo letterlamente mangiandoci la crostata con gli occhi (ed abbiamo anche un’incotrollabile acquolina in bocca).??
    CHE MERAVIGLIA TESORO: UNA CROSTATA PERFETTA!!! Bellissimo anche il post Mary, in cui mi sono ritrovata per alcuni aspetti, anche se io mangiavo tutto da piccola, e non disdegnavo nulla. Mamma mi dice sempre che prima di sedermi a tavola per gustarmi il pasto dicevo sempre : “Panza mia fatti capanna … ahahah.”
    Faro` lo sciopero della fame prima di tornare, cosi` che una volta che son li` potro` mangiare tutte le prelibatezze che cucinerai senza dovermi porre limiti.
    Ti vogliamo tanto bene. Un bacio da me, Mauretto e Nicholas ( che e` ancora a scuola.) xoxo??

    • Rispondi
      unamericanatragliorsi
      4 Ottobre 2015 a 10:31 pm

      Giulia, oggi non si direbbe, perché anche a me piace (quasi) tutto, ma da ragazzina ero tanto schizzinosa…quei frutti con piccole macchie, oppure i buchetti, mi facevano schifo e li rifiutavo. Ora so che quelli erano frutti genuini, senza trattamenti chimici per renderli più belli. Che scema! Non vedo l’ora di poter cucinare qualcosa insieme a te…Grazie infinite! Vi abbraccio forte miei cari XOXO, Mary

  • Rispondi
    Gunther
    1 Ottobre 2015 a 9:24 am

    proprio una magnifica crostata sia la base che il ripieno

    • Rispondi
      unamericanatragliorsi
      4 Ottobre 2015 a 10:32 pm

      Grazie mille Gunther…a presto, Mary

  • Rispondi
    Lisa G
    1 Ottobre 2015 a 9:45 am

    Le conosco le corniole, a primavera fanno dei deliziosi fiorellini gialli . E sono sicura che nella crostata ci stanno davvero d’incanto, specie con il guscio al farro e quella squisita cremina aromatizzata alla cannella. Davvero insuperabile la tua torta Mary, complimenti e tanti baci

    • Rispondi
      unamericanatragliorsi
      4 Ottobre 2015 a 10:35 pm

      Lisa, che bello ritrovarti qui! Sono felice che ti sia piaciuta la mia crostata…grazie di cuore per i complimenti! Un grande abbraccio e a presto, Mary

  • Rispondi
    Su
    1 Ottobre 2015 a 12:12 pm

    che supertorte strepitose che prepari in genere, ma questa è proprio nelle mie corde, mi ispira davvero tanto!
    troverò il tempo di provarla: lo devo fareeee!
    baci Su

    • Rispondi
      unamericanatragliorsi
      4 Ottobre 2015 a 10:35 pm

      Ma che carina che sei Su…Grazie davvero! Bacioni, Mary

      P.S. Se la provi, fammi sapere che ne pensi 😉

  • Rispondi
    lisa
    1 Ottobre 2015 a 3:47 pm

    Questa crostata è fenomenale! ho un albero di corniole vicino a casa ma non ho mai pensato di farci la marmellata, pensa che scema!!
    Prossimo anno mi do da fare!
    Bacioni

    • Rispondi
      unamericanatragliorsi
      4 Ottobre 2015 a 10:52 pm

      L’anno prossimo ci diamo da fare entrambe Lisa! Grazie mille per essere passata a trovarmi…Un abbraccio, Mary

  • Rispondi
    SABRINA RABBIA
    1 Ottobre 2015 a 4:45 pm

    nno so se da noi si trova questo frutto, ma questa crostata deve essere buonissima!!!!Per di piu’ io adoro la farina di farro!!!Bravissima!!!Baci Sabry

    • Rispondi
      unamericanatragliorsi
      4 Ottobre 2015 a 10:54 pm

      E’ deliziosa Sabrina, direi che crea dipendenza…E’ dolce ma non stucchevole. Grazie di cuore…Baci, Mary

  • Rispondi
    Valentina
    1 Ottobre 2015 a 6:04 pm

    Non ne avevo mai sentito parlare e adesso sono molto curiosa!

    • Rispondi
      unamericanatragliorsi
      4 Ottobre 2015 a 10:55 pm

      Le corniole non sono tanto conosciute Valentina. E’ un peccato, perché sono davvero speciali! Grazie di cuore, Mary <3

  • Rispondi
    Valentina
    1 Ottobre 2015 a 7:31 pm

    Ciao cara Mary 🙂 Come stai? Io meglio, alti e bassi con l’emicrania ma meglio 🙂 Non conoscevo le corniole, che delizia devono essere!!! La tua crostata mi piace tanto, ho una passione per il farro nei dolci e nella frolla in particolare! Bravissima, un abbraccio grande e buona serata 🙂 <3

    • Rispondi
      unamericanatragliorsi
      4 Ottobre 2015 a 10:58 pm

      Ciao Valentina! Che bello ritrovarti qui da me! Sono felicissima che tu stia un po’ meglio e spero che queste emicranie scompaiano del tutto al più presto! Grazie per i tuoi complimenti ma soprattutto per il tuo affetto…Un bacione grande grande, Mary

  • Rispondi
    m4ry
    1 Ottobre 2015 a 9:02 pm

    E’ vero, non si buttava via niente…non c’era questa abbondanza..anzi, non c’era questo spreco ! Delle corniole mi hanno parlato i miei genitori, e credo di averle anche assaggiate una volta. Di questa crostata mi piace tutto. L’uso della farina di farro, la ricotta e il tocco della marmellata. Assolutamente perfetta !
    Un bacio cara Mary

    • Rispondi
      unamericanatragliorsi
      4 Ottobre 2015 a 11:03 pm

      Sei gentilissima Mary, sono davvero contenta che tu abbia gradito la mia crostata! Hai ragione cara, oggi si spreca così tanto cibo…Abbiamo la casa piena eppure compriamo dell’altro! Boh, non me lo spiego proprio…Grazie di cuore per essere passata da me! Un bacione anche a te, Mary

  • Rispondi
    andrea
    1 Ottobre 2015 a 10:45 pm

    adoro le crostate!! grazie per la ricetta, così non l’ho mai assaggiata! complimenti davvero per le foto, bellissime!!

    • Rispondi
      unamericanatragliorsi
      4 Ottobre 2015 a 11:04 pm

      Grazie a te Andrea, per aver trovato il tempo di passare da me! Un caro saluto, Mary

  • Rispondi
    Melania
    2 Ottobre 2015 a 1:59 pm

    Mi sono rivista in questo post. Quando prendevo in giro i miei nonni proprio perché non si buttava via nulla. E tutto ciò che ne ricavavano alla fine aveva un non so che di prezioso. Tipo la tua crostata che ha la capacità di portarmi indietro nel tempo. Mai assaggiati questi frutti, magari io porto le mie tazzine a fiori e chiacchieriamo bevendo tè alla cannella. Un saluto e un abbraccio a te Mary

    • Rispondi
      unamericanatragliorsi
      4 Ottobre 2015 a 11:08 pm

      Si Melania, ti capisco. Quante volte ho rifiutato frutta genuina perché era un pochino “toccata”…E’ un appuntamento allora dolcezza! Io porto le corniole e tu prepari il tè…sarebbe bellissimo! Grazie di cuore e tanti baci, Mary

  • Rispondi
    Vale
    3 Ottobre 2015 a 4:27 pm

    che bontà! Questa è la mia merenda del cuore! Perché io faccio merenda quando posso … 😀 Buon WE!

    • Rispondi
      unamericanatragliorsi
      4 Ottobre 2015 a 11:17 pm

      La merenda è sempre un momento speciale Vale…a me piace gustarmela con una bella tisana e un’amica con cui chiacchierare! Grazie di cuore…Baci, Mary

  • Rispondi
    Laura e Sara Pancetta Bistrot
    3 Ottobre 2015 a 10:08 pm

    Grazie a questo tuo post abbiamo scoperto un frutto a noi del tutto sconosciuto, siamo subito andate su Google a vedere queste corniole, mai viste! Siamo troppo curiose di conoscerne il sapore…chissà che buona questa crostata autunnale, avrà sicuramente un gusto speciale!!Bravissima Mary!!
    Buon fine settimana, un bacione!

    • Rispondi
      unamericanatragliorsi
      4 Ottobre 2015 a 11:22 pm

      Pancette belle, le corniole sono ricchissime di vitamine, sali minerali e fibre…sembra addirittura, che contengano più vitamina C degli agrumi! I frutti li conoscevo, ma non le proprietà, è stata una piacevolissima scoperta. Grazie di cuore per la vostra gentilezza! Un bacione grande anche a voi, Mary

  • Rispondi
    attimididolcezza
    3 Ottobre 2015 a 11:00 pm

    Come sempre i tuoi dolci son spettacolari cara Mary!!!! :PP
    Assaggerei molto volentieri la tua crostata,bravissima!!! :-))
    Baci super cuoca <3

    • Rispondi
      unamericanatragliorsi
      4 Ottobre 2015 a 11:23 pm

      Dolcissima Daiana, sei troppo buona! Grazie infinite…Bacioni, Mary

  • Rispondi
    Rossella
    4 Ottobre 2015 a 9:21 am

    Anche io mi appassiono a tutto quello che la natura con generosità ci offre, capisco la gioia per un simile regalo. Non conosco le corniole e mi dispiace…. complimenti per la torta ! chissà quella marmellata anche un po’ asprigna come sta bene col dolce della crostata !!!! ciao !!!

    • Rispondi
      unamericanatragliorsi
      4 Ottobre 2015 a 11:26 pm

      E’ stato davvero un regalo gradito Rossella! So quanto tempo ci vuole per raccogliere questi frutti e poi farne la confettura…La nota asprigna rende questa crostata una vera delizia! Grazie mille e un bacione, Mary

  • Rispondi
    Federica
    26 Ottobre 2020 a 3:10 pm

    Buongiorno, mi hanno appena regalato un vasetto di marmellata di corniole e stavo cercando una ricetta di una torta. Questa mi sembra perfetta!! Mi chiedevo solo, nel caso non riuscissi a reperire la farina di farro, andrebbe bene anche una normale farina?

    Grazie mille 🙂
    Federica

    • Rispondi
      unamericanatragliorsi
      26 Ottobre 2020 a 6:15 pm

      Ciao Federica, benvenuta! Sono felice che ti piaccia la mia ricetta! Si può fare tranquillamente con una farina 0 o 00. Grazie di cuore per avermi fatto visita!
      Buona serata,
      Mary

  • Rispondi
    Giulia
    16 Settembre 2021 a 7:44 am

    Buongiorno Mary, ieri ho comprato un vasetto di composta di Corniole e cercando ispirazione per qualche crostata ho trovato la tua che mi sembra perfetta!
    Non riesco a scaricare la ricetta, potresti aiutarmi?
    Grazie e complimenti per il tuo bellissimo blog!

    • Rispondi
      unamericanatragliorsi
      19 Settembre 2021 a 5:12 pm

      Ciao Giulia, grazie di cuore per essere passata da me! Purtroppo non posso aiutarti per quanto riguarda scaricare la ricetta. Ho dei problemi con diverse ricetta risalenti a quel periodo e non ho ancora capito come risolvere…Appena riesco a trovare la soluzione, ti invio la ricetta. Intanto ti chiedo scusa per l’inconveniente.
      Un caro saluto e grazie per la comprensione!
      Mary

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