Buongiorno amici di Un’americana tra gli orsi e buon 2019! E’ tantissimo che manco dalla mia cucina virtuale ma credetemi, ho cucinato e anche tantissimo! E’ stato un periodo intenso e strano. Mi sento un po’ svuotata e non riesco a trovare il tempo ne le energie per curare le mie passioni come vorrei. Non voglio impormi propositi per questo nuovo anno, perché in passato li ho troppo spesso disattesi. Voglio solo impegnarmi ad “ascoltare” di più me stessa e ciò che il mio cuore e il mio corpo mi dicono. Tutto qua. Niente andrò in palestra, mi metterò a dieta, diventerò più ordinata… Niente di tutto questo. Solo l’ascolto silenzioso e attento del mio io, il cui valore devo imparare a cogliere nella sua essenza. Come farò non lo so, ma so che è giunto per me, il tempo di provarci.
Questi Tartufi di Pandoro fanno parte del percorso di ascolto di cui vi parlavo. Sì, perché nella loro semplicità rappresentano la mia voglia di tornare alle radici delle cose.
Rappresentano la voglia di imparare a riciclare il cibo e a farne qualcosa di buono ma anche di bello, perché secondo me, l’occhio vuole la sua parte, sempre. In realtà questa sarebbe una non ricetta facilissima e nemmeno particolarmente originale, perché di tartufi fatti con il pandoro oppure con il panettone ce ne sono tantissimi nel web. Quelli della mia bravissima e dolcissima amica Francesca, del blog Polvere di Spezie sono stupendi e sono stati la mia ispirazione. Potete trovare la sua video ricetta qui. Beh, ora nel web ci sono anche i miei e spero che piaceranno a qualcuno! Ascoltando me stessa, ho capito che devo buttarmi di più, avere meno timore, anche nelle cose piccole, come proporre delle ricette apparentemente banali, che magari saranno utili per qualcuno. Se anche solo una persona rifarà i miei Tartufi di Pandoro, sarà stato un successo per me, perché la condivisione delle ricette è ciò che ispira il mio stare qui e non devo dimenticarlo mai…Ascoltati Mary, ascoltati!
Ora amici, vi lascio la mia non ricetta dei Tartufi di Pandoro, deliziosi bocconcini che si preparano in una manciata di minuti. Non sono troppo dolci e sono ideali da servire con il caffè, per un dopo pasto chic e goloso. Per ora potete usare gli avanzi di pandoro, superstiti delle feste appena passate, ma in futuro vanno benissimo anche gli avanzi di ciambellone, pan di spagna, o plumcake. I vostri Tartufi di Pandoro saranno altrettanto squisiti e uno tira l’altro!
Serena vita a tutti e alla prossima ricetta,
Mary
Tartufi di pandoro
Deliziosi bonbons del riciclo, facili e veloci da preparare
Ingredienti
- 1 fetta di pandoro (o avanzi di ciambellone, pan spagna, plumcake ecc.)
- formaggio cremoso q.b. (un paio di cucchiai abbondanti)
- un paio di cucchiai di cacao amaro
- 50 g di cioccolato fondente
- 1 cucchiaino di olio di semi di girasole
- zuccherini colorati
Procedimento
Riducete in briciole la fetta di pandoro usando le mani o meglio, un mixer.
Raccogliete le briciole in una ciotola e unite il formaggio cremoso 1 cucchiaio alla volta. Mescolate con le mani e unite altro formaggio fino ad ottenere un impasto compatto, con il quale potete creare della palline.
Prendete un pezzetto d'impasto e rotolatelo tra le mani, creando una pallina. Continuate fino ad esaurimento dell'impasto (dovreste ottenere 10 -12 palline).
Mettete in frigo a riposare per 15 - 20 minuti.
Nel frattempo sciogliete il cioccolato fondente a bagnomaria e unite il cucchiaino di olio quando è quasi completamente fuso.
Riprendete le palline dal frigo. Versate il cacao in una ciotolina piccola e rotolate le palline, ricoprendole completamente. Immergete la parte superiore nel cioccolato fuso e mettete nei pirottini di carta.
Prima che il cioccolato si sia solidificato, decorate con gli zuccherini colorati.
Note
Io non ho aggiunto zucchero all'impasto perché per i gusti della mia famiglia il pandoro è già abbastanza dolce. Se voi amate i dolci più zuccherini, potete aggiungere un paio di cucchiai di zucchero a velo.
Altri deliziosi bonbon da provare:
Cream Cheese and Coconut Truffles
6 Commenti
Lisa G
12 Gennaio 2019 a 4:25 pmBuon anno a te dolce Mary . Imparare ad ascoltarsi è il migliore e più difficile dei propositi !!!!! Sono incantata dai tuoi bonbon, così semplici, eleganti e deliziosi . Un abbraccio
unamericanatragliorsi
12 Gennaio 2019 a 6:59 pmHai ragione Lisa, non volevo propositi, ma alla fine forse ho scelto il più difficile da mettere in pratica. Ci proverò almeno e forse riuscirò ad imparare qualcosa di più di me stessa… Grazie infinite per i complimenti, ma soprattutto per la tua presenza, che è sempre una gioia per me!
Ricambio il tuo abbraccio,
Mary
saltandoinpadella
14 Gennaio 2019 a 12:19 pmCiao Mary, ben tornata. Dovremmo tutti imparare ad amarci e ad ascoltarci di più. Siamo proprio noi i primi che dovremmo volerci più bene, spesso ci trascuriamo troppo. Sai che io sono una fan sfegatata del riciclo, proprio mi fa venire rabbia vedere il cibo buttato. Io faccio una ricetta simile sia con i biscotti e le merendine che nessuno vuole più. A volte uso la ricotta per compattare il tutto, oppure confettura, o crema di nocciole
unamericanatragliorsi
15 Gennaio 2019 a 4:52 pmCiao Elena! Hai proprio ragione, bisognerebbe prendersi sempre cura di se…Non dovrebbe essere una cosa eccezionale o imposta. Io mi trascuro tanto ahimè e me ne rendo conto, ma spesso mi lascio prendere dalla routine, dai pensieri, dalle preoccupazioni e metto me stessa in fondo alla lista. Il riciclo del cibo è una “novità” per me. Non che io ami buttare, questo assolutamente no! A casa mia gli avanzi si mangiano sempre e anche con piacere. Sto scoprendo però, nuovi modi per riutilizzare il cibo avanzato, creandone di nuovo e magari anche bello e mi intriga questa cosa. Grazie di cuore per essere passata a trovarmi!
Ti abbraccio,
Mary
zia Consu
15 Gennaio 2019 a 8:33 pmBuon anno a te 🙂 Anch’io ho voluto iniziare l’anno senza troppi propositi…voglio ascoltarmi proprio come dici tu e seguire il mio istinto e le mie necessità, senza pressioni.
Gustosissima idea di riciclo..mi verrebbe da acquistare un pandoro apposta x provare questi tartufini 😛
unamericanatragliorsi
18 Gennaio 2019 a 10:47 pmConsu dobbiamo sostenerci a vicenda, anche se a distanza, nel nostro desiderio di ascoltarci! Sono felice di fare questo percorso insieme a te, seppure in modo diverso e con personalità diverse…Sono certa che riusciremo a conoscerci meglio e ad assecondare i nostri bisogni. Insomma, ci siamo prese un bell’impegno tesoro! Grazie di cuore per la tua presenza!
Un bacione,
Mary