La Passata di Cannellini, detta anche “Passatina” è un piatto povero della tradizionale cucina d’Abruzzo, molto apprezzata dai buongustai. E’ una pietanza semplice, ma confortante e deliziosa come solo i piatti genuini sanno essere!
I fagioli sono da sempre uno dei cibi base della cucina abruzzese. Sono nutrienti, appaganti ed economici e in passato molte volte rappresentavano l’unico alimento proteico nella dieta giornaliera. I miei nonni e prozii preparavano spessissimo le minestre con i fagioli. Ricordo che quando rientravano a casa dopo aver lavorato nei campi, si ristoravano e si saziavano con queste zuppe deliziose e corroboranti, alle quali aggiungevano un’abbondante grattugiata di pecorino. Io storcevo il muso allora, perché ignara di quanta bontà ci fosse in quei piatti semplici, ma ora sono tra i piatti che prediligo e che preparo più sovente per i miei cari.
Per arricchire la Passata di Cannellini, qui tra gli orsi aggiungiamo della pancetta tesa tagliata a listarelle e fatta “sudare” in pochissimo olio extravergine d’oliva. Serviamo poi questa zuppa vellutata, con dei crostini di pane raffermo, fatti abbrustolire nella stessa padella. Vi assicuro amici, che i vostri commensali vi chiederanno il bis!
Il Tondino del Tavo è tradizionalmente il fagiolo più indicato per la Passata di Cannellini. Profumato e delicato, ha una buccia sottile, che permette una cottura veloce e una elevata digeribilità. E’ un fagiolo magico, per molto tempo dimenticato ed ora è un prezioso presidio slow food. L’Abruzzo è una terra dalle innumerevoli bontà, capaci di rendere anche una semplicissima passata di fagioli, un’esperienza gastronomica unica.
Una deliziosa zuppa vellutata, semplice e genuina, tipica della cucina contadina abruzzese Mettete 4 o 5 cucchiai di olio in una padella e unitevi la cipolla, il sedano, la carota e la foglia di alloro. Soffriggete per qualche minuto poi unite i fagioli cotti. Aggiungete qualche cucchiaio di acqua di cottura dei fagioli, un po' di sale e lasciate cuocere per una decina di minuti a fiamma dolce. Nel frattempo, mettete la pancetta in un padellino antiaderente con un filo d'olio e fatela cuocere piano piano, a fiamma bassa, fino a quando inizia a "sudare" il suo grasso. Scolatela e nello stesso padellino, tostate il pane raffermo, ottenendo dei crostini. Frullate i fagioli e il trito di odori, scartando l'alloro. Unite acqua bollente q.b per ottenere una zuppa vellutata. Servite la passata di cannellini calda, con i filetti di pancetta e i crostini di pane. Il Tondino del Tavo è tradizionalmente il fagiolo ideale per questa preparazione, ma vanno benissimo i cannellini comuni.Passata di cannellini
Ingredienti
Procedimento
Note
Ho tratto la ricetta per la Passata di Cannellini dal libro Itinerari d’Amore e Sapori – Viaggio a tappe nella cucina della tradizione abruzzese di Mirna Iannetti.
6 Commenti
Maria
3 Maggio 2019 a 8:04 pmMi sono già segnata la ricetta cara Mary. Mi ispira tantissimo e con questo freddino si ha proprio voglia di zuppe calde e saporite. Grazie per la ricetta.
Un abbraccio
Maria
unamericanatragliorsi
5 Maggio 2019 a 4:47 pmGrazie mille a te Maria! Ti auguro una serena domenica!
Baci,
Mary
andrea
3 Maggio 2019 a 9:16 pmdavvero deliziosa :)) con le temperature fredde in arrivo è davvero perfetta!
unamericanatragliorsi
5 Maggio 2019 a 4:45 pmHai proprio ragione Andrea, con questo freddo una bella zuppa è proprio quello che ci vuole! Grazie mille per essere passato a trovarmi!
Un caro saluto,
Mary
Alice
5 Maggio 2019 a 7:58 pmLa proposta perfetta per questa serata fredda e piovosa …anche da voi sembra dicembre?
Tempo a parte questa zuppa è una vera delizia e il croccantino della pancetta un tocco da chef!
baci
Alice
unamericanatragliorsi
6 Maggio 2019 a 10:14 amGrazie di cuore Alice! Anche oggi ci vorrebbe una bella zuppa…
Un abbraccio,
Mary