
Squisiti dolcetti diffusi in tutto l’Abruzzo, i Tarallucci al Vino Montepulciano sono perfetti da gustare con un buon caffè, con il tè oppure con un ottimo bicchiere di passito!
Buongiorno! I Tarallucci al Vino Montepulciano sono dei dolcetti tradizionali, semplicissimi da preparare ma davvero deliziosi! Sono dei biscotti senza uova e senza burro, molto popolari in Abruzzo, ma anche in altre regioni del centro e del sud Italia. Per questo motivo, io e la mia amica Michela del blog Dolci e Coccole di Miki abbiamo deciso di prepararli insieme in diretta su Instagram. Lei pugliese trapiantata in Abruzzo, io abruzzese cresciuta in America, abbiamo voluto fare un dolce che ci accomunasse. Chiacchierando e pasticciando, abbiamo scoperto poi, di avere tante altre cose in comune oltre ai Tarallucci… Mi sono divertita tanto a fare questi biscotti con la simpaticissima Miki e abbiamo deciso che faremo altro insieme, quindi restate sintonizzati amici!

E’ stato curioso per me scoprire, che nonostante i Tarallucci al Vino siano tanto diffusi e popolari in Abruzzo, non abbiano il riconoscimento P.A.T, che vuol dire Prodotto Agroalimentare Tradizionale.
Essendo un biscotto tipico anche di altre regioni, come il Lazio e la Puglia, affonda le radici in più territori e culture e si differenzia di zona in zona con piccole variazioni. Può cambiare il tipo di vino usato, si possono aggiungere o meno i semi di anice oppure si può aggiungere del liquore. In Abruzzo, questi squisiti dolcetti si preparano tradizionalmente con il vino Montepulciano oppure con il Trebbiano, i semi di anice e con la farina di grano Solina. E’ una di quelle ricette che le nostre nonne e mamme facevano “a occhio”. Quando si chiedeva loro di indicarci la quantità di farina, rispondevano puntualmente, “quella che se piglia né”! Se amate i gusti rustici e genuini, i Tarallucci al Vino Montepulciano vi piaceranno assai! Accompagneranno con gusto il vostro caffè o il tè del pomeriggio. Dopo cena poi, potrete inzupparli in un bicchierino di passito, per un dessert d’altri tempi, che vi regalerà tanto gusto e anche tante emozioni!
Biscotti tipici abruzzesi preparati con il vino e con pochi altri ingredienti. Sono privi di uova e di burro e si conservano per settimane. Versate l'olio e il vino in una ciotola e mescolate per emulsionare. Unite lo zucchero e il sale e mescolate ancora. Aggiungete la farina poca alla volta, fino ad ottenere un panetto morbido ma compatto che non appiccica quando si lavora. Se volete aggiungere il lievito, fatelo dopo la prima aggiunta di farina. Coprite il panetto ottenuto con della pellicola e fate riposare a temperatura ambiente per 30 minuti. Finito il riposo, prelevate piccoli pezzi d'impasto, pizzicandolo. Formate dei cordoncini che chiuderete a ciambella, formando i tarallucci. Intingete il lato superiore dei tarallucci nello zucchero semolato e metteteli sopra una placca da forno foderata con carta forno. Cuocete in forno preriscaldato a 180° per circa 20 minuti. I Tarallucci al Vino si possono fare con il vino rosso, bianco o rosé. In Abruzzo usiamo il Montepulciano (che è rosso) e il Trebbiano (che è bianco), ma potete usare il vostro vino preferito, purché di qualità. La quantità di farina è indicativa. Questa è una di quelle ricette che le nostre nonne e mamme facevano "a occhio". Tenete conto che dev'essere un panetto morbido, che però non appiccica. Il riposo di mezz'ora non è tassativo, ma consigliato. Permette alle fibre dell'impasto di rilassarsi un po', quindi si lavora più facilmente. Il lievito è facoltativo. Se ne aggiungete un pochino i vostri tarallucci saranno più friabili, altrimenti saranno più "scrocchiarelli". In entrambi i casi saranno squisiti!Tarallucci al vino Montepulciano
Ingredienti
Procedimento
Note

12 Commenti
Alice
12 Maggio 2020 a 4:02 pmIo li adoro ne mangerei quintali, ricordo che mia nonna per farli più “leggeri ” per noi bambini li faceva con il vino bianco, ma sempre tanto anice! Io tuoi sono venuti perfetti e mi hai fatto venire una gran voglia di infornarli!
baci
Alice
unamericanatragliorsi
12 Maggio 2020 a 4:22 pmAlice come ti capisco…Anch’io ne mangerei a quintali, senza mai stancarmi! Sai, mio fratello ogni tanto sostituisce il vino con il succo di frutto oppure con il caffè e devo dire che sono delle varianti leggere e buonissime. Certo, quelle al vino sono imbattibili! Grazie di cuore per essere passata da me!
Bacio grande,
Mary
edvige
12 Maggio 2020 a 4:57 pmChe buoniiiii uno o due li mangerei anch’io inzuppati nel vino…. wow. Buona serata cara un forte abbraccio
Edvige
unamericanatragliorsi
13 Maggio 2020 a 12:55 pmGrazie Edvige, sei sempre gentilissima!
Un abbraccio forte a te,
Mary
carla emilia
13 Maggio 2020 a 12:48 pmAnche a me un paio, grazie. Ciao Mary un abbraccio 🙂
unamericanatragliorsi
13 Maggio 2020 a 12:57 pmTi aspetto Carla… Grazie di cuore!
Bacio grande,
Mary
andrea
15 Maggio 2020 a 1:54 pmma buonissimi!! ovviamente pure io inzuppati nel vino:))
unamericanatragliorsi
15 Maggio 2020 a 2:46 pmGrazie di cuore Andrea! Inzuppati nel vino sono straordinari?
Un abbraccio e buon weekend,
Mary
zia Consu
15 Maggio 2020 a 8:46 pmTRa la farina che hai scelto e il vino, mi inviti a nozze!
unamericanatragliorsi
18 Maggio 2020 a 5:17 pmNe sono felicissima Consu…grazie di cuore!
Un abbraccio,
Mary
Valentina
9 Settembre 2020 a 9:25 pmCiao Mary, ho avuto un po di problemi con questa ricetta, ho dovuto usare 50 grammi di farina in meno e comunque non sono riuscita a modellare bene l’impasto perchè non è elastico come dovrebbe, troppo oleoso, ma se l’avessi fatto asciugare con dell’altra farina sarebbe stato troppo friabile e non si sarebbe compattato. Quindi volevo chiederti di specificarmi quanti ml intendi tu per un bicchiere o un bicchiere scarso, forse sta lì l’errore. La forma delle ciambelline è stata impossibile farla, ma tu usi il mattarello prima per spianare la pasta??
unamericanatragliorsi
15 Settembre 2020 a 3:33 pmCiao Valentina, intanto scusami se ti rispondo solo ora. Mi spiace tanto che tu abbia avuto problemi con la ricetta. I Tarallucci al vino sono una ricetta della nonna per così dire, quindi bisogna prenderci un po’ la mano. A volte ci vorrà un po’ più di farina, a volte un po’ meno. Le farine non hanno tutte la stessa capacità di assorbire i liquidi, così talvolta dobbiamo regolarci noi. Non uso il matterello, formo le ciambelline semplicemente con le mani.Hai fatto riposare l’impasto prima di lavorarlo? Questa ricetta l’ho preparata in diretta Instagram questa primavera, ma allora non era possibile salvare in IG tv purtroppo… Sarebbe stato sicuramente utile vedere come abbiamo fatto i tarallucci. Se ci riprovi fammi sapere e se vuoi sono qui per qualsiasi chiarimento.
Un abbraccio e grazie per il tuo feedback,
Mary