
Piatto immancabile nei matrimoni di una volta, la Zuppa Reale Abruzzese è una vera squisitezza!
Buongiorno a tutti e buon weekend! Eccoci al nuovo appuntamento con L’Italia nel Piatto, che per il mese di maggio ha come tema “il piatto degli sposi, antiche usanze”. La Zuppa Reale Abruzzese è il mio contributo alla nostra rubrica, questa volta dedicata alle tradizioni culinarie dei matrimoni della nostra bellissima Italia! In Abruzzo le antiche usanze gastronomiche legate ai matrimoni sono tante, alcune ancora in uso, altre ahimè quasi dimenticate. Parlando con le signore più anziane, si scoprono deliziose bontà che in molti casi non si preparano più, ma che erano preziose negli anni passati, spesso preparate insieme alle donne della famiglia e alle vicine di casa.
Oggi si va nei migliori ristoranti, location fiabesche, per festeggiare le nozze, ma un tempo si festeggiavano in casa. Certo, non era possibile invitare 300 e più persone come spesso accade ora. Gli invitati erano pochi, essenziali, i più vicini alla coppia di sposi ed erano in prevalenza uomini, perché le donne della famiglia quasi sempre erano impegnate in cucina a preparare il banchetto nuziale!

Se c’è una pietanza che non mancava mai sulla tavola degli sposi in Abruzzo, quella è la Zuppa Reale Abruzzese, detta anche pizza verde o pizza reale! Dopo il canonico antipasto rigorosamente “all’italiana”, non c’era matrimonio che non iniziava con il brodo, molto spesso arricchito da questi quadratini di pasta, che rendevano il piatto davvero speciale! La Zuppa Reale è facilissima da fare e ancora oggi viene preparata per i menù tradizionali di Natale, di Pasqua, o della festa del Santo Patrono del paese. E’ un impasto semplice fatto di uova e farina, arricchito di formaggio grattugiato, prezzemolo e in alcuni casi le interiora della gallina usata per fare il brodo. Oggi, le interiora non si aggiungono più a questo piatto abruzzese e nei matrimoni difficilmente si sceglie, favorendo piatti più “moderni e innovativi”. Resta però, nella memoria collettiva, il piatto degli sposi per eccellenza, quello che non poteva mancare, perché senza di esso non era festa.
Piatto della tradizione abruzzese, spesso servito nei matrimoni in passato, da gustare rigorosamente con il brodo di carne, Sbattete le uova molto bene insieme ad un pizzico di sale e al formaggio grattugiato. Incorporate la farina e per ultimo il prezzemolo. Prendete una teglia bassa da forno ci circa 22X22cm e rivestitela con la carta forno. Versatevt sopra l'impasto, distribuendolo il più possibile in modo omogeneo. Cuocete in forno preriscaldato a 180° per circa 15 minuti o fino a quando l'impasto si è raffermato nella parte superiore e sotto è leggermente dorato. Sfornate, lasciate raffreddare e poi tagliate a quadretti piccoli. Servite direttamente nei piatti con il brodo caldo. Se usate il pecorino che è molto sapido, dosate bene il sale.
Il prezzemolo può essere usato oppure omesso. Una volta si aggiungeva in abbondanza, è per questo motivo che la Zuppa Reale è conosciuta anche come Pizza verde.Zuppa Reale abruzzese
Ingredienti
Procedimento
Note

Serena vita a tutti e alla prossima ricetta,
Mary
Curiosi di conoscere le tradizioni gastronomiche delle altre regioni italiane? Non perdetevi le ricette delle mie amiche!
Valle d’Aosta: Polenta ai formaggi con crema di fave
Piemonte: Giuraje: I Confetti del Matrimonio Canavese per l’Italia nel Piatto
Liguria: corzetti stampati con sugo di carne
Lombardia: Tentasiù de la spusa (Torta di rose)
Trentino – Alto Adige: Brezdel
Veneto: Carfogn, il dolce degli sposi bellunese
Emilia Romagna: Zuccherini montanari
Toscana: Ginestrata
Marche: Ciaramilla marchigiana
Umbria: Zuccarini degli sposi
Lazio: Le ciambelle degli sposi
Molise: Taralli di Venafro o v’scuott
Campania: Le pastarelle degli sposi
Puglia: La Faldacchea di Turi
Basilicata: Tumact Me Tulez – tagliatelle con mollica di pane, alici e noci
Calabria:Suspiri o durci de zziti
Sicilia: Maccarruna di zitu a stufatu” – Maccheroni dei fidanzati
Sardegna: Bianchittos
L’Italia nel Piatto : Il piatto degli sposi, antiche usanze
20 Commenti
Daniela
2 Maggio 2020 a 5:46 pmUn piatto della tradizione che, se viene messo in disparte nei matrimoni del giorno d’oggi, sicuramente si potrà gustare in tante altre occasioni ^_^
Bellissima la presentazione che le fedi accanto al piatto!
Un bacio
unamericanatragliorsi
6 Maggio 2020 a 4:35 pmGrazie mille Daniela, sono felicissima che ti piaccia! Io la faccio spesso nelle occasioni speciali, a Natale e a Pasqua non può mancare.
Un abbraccio,
Mary
carla emilia
2 Maggio 2020 a 9:29 pmUn piatto molto delicato, giustamente sta nelle feste, non appesantisce e ci permette di godere il resto della festa! Ciao Mary un abbraccio
unamericanatragliorsi
6 Maggio 2020 a 4:37 pmVero Carla, il brodo un tempo serviva proprio ad aprire lo stomaco!
Un abbraccio e grazie di cuore,
Mary
Natalia Piciocchi
3 Maggio 2020 a 8:02 amHai ragione, prima tutte le cerimonie iniziavano sempre con un bel piatto di brodo, questa cosa l’ho sentita anche dai racconti di chi ho intervistato per il tema del mese. Bellissimo ed elegante questa portata. E molto semplice da realizzare anche. La devo proporre ai miei bambini. Ciao.
unamericanatragliorsi
6 Maggio 2020 a 4:38 pmGrazie infinite Natalia, sei gentilissima! Sono sicura che piacerà ai tuoi bambini!
Bacio grande,
Mary
Marina Riccitelli
3 Maggio 2020 a 10:38 amMary che bella! Sai mi hai risvegliato un ricordo di quando ero piccola! Ad ogni matrimonio si usava iniziare il banchetto con il consommé, un piatto di brodo con dentro delle palline di pasta reale. Quanto mi piaceva, forse più delle lasagne che lo seguivano!! Assomiglia un po’ al tuo piatto e anche da noi è caduto in disuso. Peccato!! Un bacio grande
unamericanatragliorsi
6 Maggio 2020 a 4:42 pmSai Marina, anch’io sono più da cucchiaio…adoro minestre, brodi ecc…Quasi quasi mi manca il consommé che dava il via al pranzo nuziale! Grazie di cuore carissima!
Bacioni,
Mary
Piccolalayla - Profumo di Sicilia
4 Maggio 2020 a 6:25 amNon sapevo che la zuppa reale si usasse durante i matrimoni… è uno dei piatti preferiti del mio compagno, ma sfortunatamente non lo preparo mai … magari ora con la tua ricetta mi cimenterò più spesso! A presto LA
unamericanatragliorsi
6 Maggio 2020 a 4:44 pmE’ super facile da preparare, ci vogliono una manciata di minuti! Se la provi fammi saper!
Un abbraccio e grazie di cuore,
Mary
sabrina
4 Maggio 2020 a 8:51 amIo me lo gusterei molto volentieri! Amiamo molto le zuppe in casa, e questa sembra davvero squisita.
Prendo nota!
Peccato che certe usanze vadano pian piano a perdersi!
unamericanatragliorsi
6 Maggio 2020 a 4:45 pmVero Sabrina, è un peccato che alcune usanze si siano perse…Intanto noi, con questa bella rubrica, cerchiamo di tenerle vive! Grazie mille!
Baci,
Mary
Tina
6 Maggio 2020 a 10:41 pmAnche nelle Marche il pranzo di matrimonio non poteva prescindere dal brodo con la stracciatella e qualche dadino di pasta reale. E bello scoprire le affinità culinarie
unamericanatragliorsi
7 Maggio 2020 a 6:36 pmVero Tina, le nostre regioni hanno molte belle tradizioni in comune!
Un bacione e grazie,
Mary
Milena
12 Maggio 2020 a 10:33 pmMary ma che bella presentazione e soprattutto quanto dev’essere ottima questa zuppa reale! La voglio proprio provare!
Un abbraccio
unamericanatragliorsi
13 Maggio 2020 a 12:56 pmGrazie di cuore Milena! Se la provi, fammi sapere.
Un abbraccio,
Mary
elena
15 Maggio 2020 a 6:59 pmhai ragione sono quelle ricette che scaldano il cuore, ricette di una volta! Sai che anche in Emilia c’è la minestra reale o zuppa reale, molto simile alla vostra… un abbraccio!
unamericanatragliorsi
18 Maggio 2020 a 5:17 pmIl mondo è piccolo Elena! Anche in Emilia, la cucina scalda il cuore…Grazie mille!
Un abbraccio a te,
Mary
Miria
20 Maggio 2020 a 10:09 amAmo scoprire le tradizioni regionali in cucina, e non conoscevo questo piatto, che sembra molto invitante.
Baci
unamericanatragliorsi
21 Maggio 2020 a 10:43 pmMiria è un piatto semplicissimo, ma veramente veramente speciale! Grazie amica!
Baci,
Mary