
Le Tisichelle abruzzesi glassate sono la versione festiva di un grande classico abruzzese! Le ottime Tisichelle, ciambelline prima bollite e poi cotte in forno, sono onnipresenti nella mia regione.
Ciao a tutti! Uno dei dolcetti più presenti e più apprezzati in Abruzzo sono le Tisichelle. Queste ciambelline squisite non sono propriamente un dolce natalizio, nel senso che non sono preparate solo in questo periodo. Piuttosto sono il segno tangibile di una pasticceria antica e senza fronzoli, presente nelle grandi occasioni, ma anche nella quotidianità per spezzare la fame. Ho sempre associato le Tisichelle alla Pasqua, invece recentemente ho scoperto, grazie alla mia cara cugina Carmina, fonte inesauribile di informazioni sulle radici del mio paesello e della nostra famiglia, che venivano sempre preparate per onorare la festa di Santa Lucia e di conseguenza per il Santo Natale! Ho pensato di rendere queste ciambelline ancora più festose e ho preparato le Tisichelle abruzzesi glassate! Sono il mio contributo per questa settimana tutta natalizia alla rubrica Light and Tasty!
Dolce semplicissimo, le Tisichelle con e senza glassa, sono uno spezzafame perfetto, ideale per chi vuole mangiare un dolcetto senza appesantirsi troppo. Chi come me ama sgranocchiare, non può non amarle! Si preparano con pochi ingredienti, si fa riposare un pochino l’impasto e poi si formano le ciambelline, più o meno grandi. Le Tisichelle vengono prima fatte bollire qualche minuto per poi continuare la cottura in forno, fino a doratura. Non ricordo occasione speciale in cui non ci sono i “ciammellitti” e venendo da una famiglia di antichi fornai, questo tipo di preparazione arcaica esercita un fascino particolare su di me. Immagino la mia bisnonna proprietaria del forno, insieme ad amiche e parenti tutte insieme a preparare ciammellitti per uno “sposalizio” o per festeggiare il Natale o la Pasqua. Le Tisichelle abruzzesi glassate non sono solo delle ciambelline. Rappresentano per me una sorta di filo conduttore col passato e con le mie radici, che mi permette di non perdere mai di vista da dove vengo e dove sto andando…
Dolce tipico della pasticceria secca abruzzese, le Tisichelle sono onnipresenti nella mia regione, specialmente nelle occasioni speciali. Sbattete a lungo le uova con lo zucchero e il sale, usando le fruste elettriche. Devono raddoppiare di volume e diventare chiarissime. Incorporate l'olio e poi poca alla volta la farina. Portate sul piano di lavoro e lavorate l'impasto con le mani, fino ad ottenere un panetto di consistenza simile a quella degli gnocchi. Dev'essere morbido ma manipolabile. Coprite con una ciotola e fate riposare per una ventina di minuti. Nel frattempo, mettete a bollire abbondante acqua. Riprendete l'impasto delle tisichelle e create dei serpentelli che chiuderete a ciambellina. Disponete le ciambelline sul piano di lavoro. Quando bolle l'acqua, tuffate le ciambelline poche alla volta e scolatele con una schiumarola appena vengono a galla. Disponete su un telo pulito e asciutto. Quando avrete bollito tutte le ciambelline, praticate un'incisione tutt'intorno a ciascuna ciambellina, usando un coltello affilato (questo passaggio non è obbligatorio, ma qui tra gli orsi, lo facciamo sempre). Ponete le ciambelline incise su una teglia ricoperta di carta forno e cuocete in forno a 180° per una ventina di minuti circa o fino a doratura. Lasciate raffreddare e poi glassate. Per preparare la glassa, mettete lo zucchero a velo in una ciotolina e unite l'acqua poca alla volta, usando un cucchiaino, fino ad ottenere un composto fluido, ma non troppo liquido. Glassate la superficie delle Tisichelle e lasciate seccare prima di gustare. La glassa è facoltativa e da noi viene usata soprattutto per le occasioni più importanti. Di solito le Tisichelle vengono preparate semplici. Si conservano a lungo in un contenitore ermetico oppure in una scatola di latta. La quantità di Tisichelle dipende da quanto le fate grandi. In questo caso le ho fatte piccoline e me ne sono venute una quarantina.Tisichelle abruzzesi glassate
Ingredienti
Procedimento
Note

Sereno Natale a tutti voi! Che la magia di questa festa regni nei vostri cuori! Un abbraccio grande,
Mary
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Non perdetevi le squisite proposte Light and Tasty delle mie amiche!
Carla: Millefoglie di pesce affumicato e mele
Daniela: Biscotti Buon Natale
Elena: Crackers speziati con salmone affumicato
Flavia: Christmas pavlova
18 Commenti
Milena G.
21 Dicembre 2020 a 5:35 pmAmo tantissimi queste ricete tradizionali che ci riportano ai gusti veri e autentici della nostra infanzia.
Bellissime le tue tisichelle.
Un abbraccio, buona settimana e Buone feste a te e a tutti i tuoi cari.
unamericanatragliorsi
22 Dicembre 2020 a 4:50 pmGrazie dii cuore Milena, sono felice che ti piacciano!
Un abbraccio e Buone Feste anche a te e famiglia ;*
Mary
Elena
21 Dicembre 2020 a 7:22 pmqueste ciambelline simil taralli, sono proprio di mio gusto, e conoscere queste ricette della tradizione mi riempie il cuore di gioia… grazie di averla condivisa e tanti cari auguri di Bune Feste! un abbraccio!
unamericanatragliorsi
22 Dicembre 2020 a 4:51 pmGrazie a te Elena per le tue bellissime parole!
Un abbraccio e Buone feste!
Mary
Daniela
21 Dicembre 2020 a 10:42 pmHo una passione per l’Abruzzo, ma non conoscevo le tisichelle. Devono essere deliziose! Bravissima, ottima proposta ^_^
Un bacione e tantissimi auguri di Buon Natale.
unamericanatragliorsi
22 Dicembre 2020 a 4:52 pmSono davvero buonissime Daniela, non troppo dolci e super scrocchiarelle! Grazie di cuore e Buone Feste!
Bacio grande,
Mary
Catia
22 Dicembre 2020 a 2:11 amSono certa d’averle mangiate quando sono stata in Abruzzo ma non ricordo che si chiamassero tisichelle! possibile che abbiano nomi diversi a seconda della zona? In ogni caso sono la classica bontà una tira l’altra! E devo dire che mi rispecchio tantissimo in quel che racconti, dal fascino per i sapori antichi al piacere di sgranocchiare 🙂
Buon Natale Mary
unamericanatragliorsi
22 Dicembre 2020 a 4:56 pmSi Catia, potrebbe senza dubbio! Vengono anche chiamate “ciammellitti”, “sciambellitti” o “sciammellitti”, poi magari avranno anche altri nomi simpatici! Sono felicissima che ti piacciano e che anche tu sia affascinata dai sapori antichi e da quelle preparazioni corali delle nostre nonne…Grazie di cuore e Buon Natale anche a te e a chi ami!
Baci,
Mary
Franca Savà
22 Dicembre 2020 a 2:01 pmGrazie per averci raccontato di questa bella tradizione!
unamericanatragliorsi
22 Dicembre 2020 a 4:57 pmGrazie a te Franca per esserti fermata da me!
Baci e Buon Natale,
Mary
carla emilia
22 Dicembre 2020 a 2:35 pmUn bel racconto di Natale, Mary grazie e grazie per questi buoni biscottini! Un abbraccio grande e tantissimi auguri 🙂
unamericanatragliorsi
22 Dicembre 2020 a 4:57 pmGrazie di cuore a te Carla, sei un tesoro! Buone Feste a te e a chi ami!
Bacio grande,
Mary
Mile
22 Dicembre 2020 a 9:52 pmMa sai che non me ne ricordo proprio. Meno male che ci siete voi a spolverare ricordi e ricette. Grazie! A voi tutti cara Mary auguri calde e serene feste. ?
unamericanatragliorsi
28 Dicembre 2020 a 6:47 pmCiao Mile! Da noi le ciambelline “ndrecotte” sono molto popolari durante tutto l’anno, ma nelle occasioni speciali non possono mancare! Grazie di cuore a te cara, per la tua presenza e affetto!
Un abbraccio e Buon Feste a te e a chi ami,
Mary
lericettediannaeflavia
26 Dicembre 2020 a 4:08 pmtradizione e semplicità! Cosa desiderare di più in queste feste? Un abbraccio!!
unamericanatragliorsi
28 Dicembre 2020 a 6:47 pmGrazie mille Flavia! Buona continuazione di feste cara!
Baci,
Mary
Elena Levati
18 Gennaio 2021 a 10:10 amwow!!!!!! il tuo blog è una meraviglia amica mia!!! davvero complimenti!!! Era un po’ che non passavo e mi sto perdendo nelle tue splendide ricette!!!
unamericanatragliorsi
18 Gennaio 2021 a 9:19 pmCiao Elena, che bello trovarti qui! Grazie infinite per essere passata a trovarmi e per le tue belle parole! Sono felicissima che ti piaccia il mio blog!
Un grande abbraccio,
Mary