
Tra i tanti dolci tipici abruzzesi, ci sono anche i Detti e fatti o “dett e fatt” nel linguaggio locale pescarese. Queste soffici e squisite tortine si preparano in una manciata di minuti!
Ciao amici lettori! È la prima volta che preparo i Detti e fatti. Era tanto che volevo provare queste soffici tortine abruzzesi, ma rimandavo sempre…La mia “to do list” diventa ogni giorno più lunga ahimè e il tempo è sempre meno. L’occasione mi si è presentata grazie alla bella iniziativa su Instagram di Federica ed Emanuela. Il mese di marzo di #unostivalediricette è dedicato all’Abruzzo ed avendo appunto poco tempo in questo periodo, ho deciso di provare questa ricetta semplice e genuina, che si prepara in pochi minuti.
I Detti e fatti sono dolcetti tipici di Pescara e dintorni. Sono di facilissima esecuzione e da ciò deriva il loro nome. La prima volta che ne sento parlare è sul libro di Simona di Iorio, Un’indagine sui dolci abruzzesi, un libricino piccolino, che però mi ha rivelato un mondo. Purtroppo ci sono pochissimi testi sulla cucina abruzzese e sui dolci ancora meno. Chissà che un giorno non riesca a realizzare il mio sogno e scriverne uno… Mi piacerebbe tanto, perché ho molto a cuore il mio territorio e il suo ricchissimo patrimonio culinario e vorrei tanto che non andasse perduto. Vabbè, sogni a parte, torniamo a queste tortine deliziose.

Sembrano dei muffin, ma non lo sono affatto!
Essendo cresciuta negli USA, ho una passione per i muffin e forse è proprio per questo motivo che sono stata attratta da questa ricetta. I muffin, che si mangiano solitamente a colazione o col caffè lungo tipico americano, sono pratici e deliziosi. I Detti e fatti possono sembrare dei muffin perché vengono cotti nei pirottini di carta, ma sono molto diversi nella consistenza e nella preparazione. Le tortine abruzzesi sono sofficissime e per consistenza somigliano al pan di Spagna. Le uova vengono montate molto bene insieme allo zucchero, incorporando più aria possibile. I muffin sono più densi e compatti, quasi fossero dei piccoli panini dolci e si preparano mescolando appena gli ingredienti secchi con quelli liquidi.
Gli ingredienti per preparare i Detti e fatti sono pochissimi: pari peso di uova, zucchero, olio e farina e della granella di mandorle, altro prodotto tipico del territorio abruzzese. Come riporta Simona di Iorio nel suo libro, nella ricetta tradizionale non è prevista l’aggiunta dell’agente lievitante. I muffin classici invece, di solito contengono anche del latte o dello yogurt nell’impasto, aromi e spezie varie, gocce di cioccolato o frutta essiccata e il lievito è immancabile. Entrambi i dolci sono buonissimi ovviamente, ma quelli abruzzesi hanno quella semplicità tipica della cucina della mia regione, dove di necessità si faceva virtù e molto spesso si cucinava con quel poco che si aveva in casa e che offriva il territorio. Spero di aver stuzzicato un pochino la vostra curiosità! Vi assicuro che vale la pena provare queste tortine soffici e deliziose che sono davvero “dett e fatt”!
Prepariamo insieme i Detti e fatti
Per realizzare questa ricetta, ho usato le mandorle spellate, gentile dono dell’azienda Campobasso Frutta Secca, dal 1898
Detti e fatti
I Detti e fatti sono delle soffici e deliziose tortine abruzzesi, tipiche della zona di Pescara.
Ingredienti
- 168 g di uova (circa 3)
- 168 g di zucchero
- un pizzico di sale
- 168 g di olio di semi (o di oliva leggero)
- 168 g di farina 0 (oppure di farro o 00)
- 1/2 cucchiaino di lievito per dolci (opzionale)
- granella di mandorle q.b
Procedimento
Rompete 3 uova e pesatele (le mie pesavano 168 g). Unite lo zucchero di pari peso e il pizzico di sale e montate con le fruste elettriche fino ad ottenere una massa chiara e gonfia, raddoppiata di volume. Incorporate pari peso di olio, versandolo a filo. Per ultimo, unite la farina setacciata, sempre di pari peso delle uova e incorporatela delicatamente con una frusta a mano, per non smontare l'impasto. Se avete sbattuto molto bene le uova, non è necessario unire il lievito. Se lo volete aggiungere, questo è il momento.
Versate l'impasto nei pirottini di carta sistemati nello stampo dei muffin e riempite per 2/3. Spolverizzate la superficie delle tortine con della granella di mandorle e cuocete in forno preriscaldato a 180° per 20 minuti.
Lasciate raffreddare e a piacere spolverizzate con dello zucchero a velo prima di servire.
Note
Quando preparate questo dolce, partite sempre dal peso delle uova e usate lo stesso peso di zucchero, olio e farina. Nella ricetta originale non c'è la presenza di lievito per dolci. La crescita in forno delle tortine dipende dall'aria incorporata montando le uova con lo zucchero. Se volete essere sicuri che i Detti e fatti crescano, aggiungete una piccola quantità di lievito.

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Nel Blog ce ne sono tanti. Vi lascio qui qualche ricetta da provare!
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10 Commenti
LaRicciaInCucina
10 Marzo 2022 a 12:31 pmHai proprio ragione: sembrano dei muffin ma sono “di tutt’altra pasta” :-D.
Non conoscevo questi dolcetti, grazie di avermeli fatti scoprire. Sono d’accordo con te: è importante che le ricette della tradizione non vadano perdute!
Un abbraccio
unamericanatragliorsi
11 Marzo 2022 a 3:48 pmSì Giovanna, sembrano muffin ma, come dici tu, “sono di tutt’altra pasta” 😉 Sono davvero felice di averti fatto scoprire i Detti e fatti! Cercherò con tutte le mie forze, di tramandare le tradizioni abruzzesi!
Un abbraccio a te e grazie di cuore,
Mary
saltandoinpadella
10 Marzo 2022 a 1:41 pmsi vede che sono molto più soffici dei muffin. E’ bello mantenere vive e far conoscere le tradizioni locali. E’ un peccato che non ci siano libri delle ricette dolci abruzzesi. Potresti farci un pensierino 😉
unamericanatragliorsi
11 Marzo 2022 a 3:51 pmPurtroppo sì, sono davvero pochi i testi di cucina e di dolci abruzzesi, rispetto a quelli sulla cucina toscana o umbra per esempio. Ci sto riflettendo da tanto in realtà, chissà che non riesca a realizzare il mio sogno…Grazie infinite Elena!
Un abbraccio,
Mary
Rosita
10 Marzo 2022 a 9:11 pmLi adoro! Nella mia famiglia li prepariamo da decenni per la colazione, perché adottati da mia zia che ha vissuto tanti anni nel Pescarese. L’estate scorsa li ho preparati vestiti a festa, incrociandoli con un dolce pugliese. Sono in pochi a conoscerli.
unamericanatragliorsi
11 Marzo 2022 a 3:56 pmCiao Rosita! Che gioia mi hai regalato col tuo commento! Sono felicissima di far conoscere le specialità semplici e genuine della mia regione. L’Abruzzo è così ricco di bontà uniche, spesso poco o per nulla conosciute. Hai ragione ad adorare i Detti e fatti, sono davvero deliziosi e hanno quel sapore di una volta che ti riporta a casa, ovunque tu sia…Chissà che meraviglia la tua variazione sul tema! Amo le contaminazioni culinarie e poi, grazie alla transumanza, con la Puglia abbiamo un filo diretto che ci lega molto, culturalmente e gastronomicamente. Grazie di cuore per essere passata da me!
Un caro saluto,
Mary
zia Consu
13 Marzo 2022 a 9:03 amAdoro queste ricette della tradizione. Grazie per la condivisione e felice domenica <3
unamericanatragliorsi
14 Marzo 2022 a 5:52 pmGrazie a te carissima Consu per la tua presenza preziosa!
Un abbraccio grande,
Mary
lericettediannaeflavia
14 Marzo 2022 a 9:27 pmmancavo dal tuo blog da troppo tempo…e mi sono persa una marea di ricette strepitose! queste tortine, senza lattosio, sono perfette per me!! Un abbraccio Mary
unamericanatragliorsi
17 Marzo 2022 a 6:00 pmCiao Flavia! È sempre bello trovarti qui da me e i tuoi complimenti mi riempiono il cuore, grazie davvero! Ti capisco perfettamente cara. Il tempo è sempre poco e non è facile passare sempre da tutte le amiche e gli amici blogger. Facciamo quello che possiamo e con il cuore!
Un abbraccio grande,
Mary