
I dolci che più di tutti rappresentano la tradizione nella mia famiglia e in Abruzzo, sono le Ferratelle. Dure, croccanti, morbide o farcite, sono sempre deliziose e non stancano mai!
Buon inizio settimana! Le Ferratelle sono in assoluto i dolci abruzzesi più conosciuti e popolari, quelli che rappresentano la nostra tradizione, sia famigliare che regionale, anche all’estero. Per quanto riguarda la mia famiglia, non mancano mai e soprattutto alle feste se ne preparano in abbondanza. A casa mia di dolci se ne facevano tanti, di ogni genere. Mia madre ha sempre amato cucinare e pasticciare, esattamente come me. Se torno indietro nel tempo, sento ancora i profumi di brown sugar e cioccolato, di cannella e di buccia di limone, di anice e di caffè…Quanti bellissimi ricordi! È proprio vero che la cucina è emozione!
In questi giorni io e la mia amica Maria Grazia Cericola del blog Mamma ai fornelli, stiamo ospitando una iniziativa su Instagram sui dolci della tradizione. Ho riflettuto a lungo prima di decidere di fare Le Ferratelle per questa collaborazione. Avevo pensato ad altre ricette, ma gira che ti rigira, pensa che ti ripensa, i dolci più rappresentativi della tradizione per me sono proprio loro, queste cialde meravigliose, conosciute anche come pizzelle, cancellette o neole. Ho già diverse ricette di Ferratelle sul blog, ma il bello di questo dolce è che si presta a numerose varianti, che conquistano al primo morso e che hanno ognuna una loro personalità.

Dure, croccanti, morbide o farcite: ad ognuno le sue Ferratelle
Le Ferratelle abruzzesi si preparano con un ferro apposito, che un tempo veniva dato in dote alle giovani spose. Spesso sui ferri antichi, si trovava inciso il nome della famiglia oppure le iniziali della sposa. Erano degli attrezzi semplici, fatti dai fabbri del paese, ma non vi era famiglia che non ne possedeva uno. Questi ferri tradizionali, che io adoro, vanno utilizzati sulla fiamma dei fornelli e un tempo nel camino. Oggi sono spesso sostituiti dalle piastre elettriche, molto comode ma certamente meno romantiche!
Queste dolci cialde si possono fare dure, come in questa mia ricetta, si possono fare nella versione farcita delle Coperchiole, oppure in una ricetta esotica come gli S’mores . Si possono usare diversi tipi di farina, oppure aromi differenti. Fondamentalmente in Abruzzo, le Ferratelle si distinguono in dure, morbide e farcite, ma a me piace sperimentare, quindi libero la fantasia e mi lascio guidare dall’istinto! La ricetta che condivido con voi oggi è diversa dalle altre che trovate nel blog e anche questa è davvero squisita. Questi dolcetti sono una via di mezzo tra le Ferratelle dure e quelle morbide, le definirei croccanti e dalla consistenza quasi friabile. Deliziose mangiate al naturale, sono fantastiche farcite con una buona confettura oppure con della crema di nocciole. Le vedo anche perfette anche per accompagnare un dolce al cucchiaio come uno zabaglione oppure un gelato. Vi invito a provarle amici lettori, sono sicura che non ne rimarrete delusi!
Se non siete attrezzati ma avete voglia di provare le Ferratelle, su questo sito trovate tante piastre per tutti i gusti!

Seguitemi per preparare insieme Le Ferratelle abruzzesi!
Le Ferratelle abruzzesi
Una versione croccante e friabile delle Ferratelle abruzzesi tradizionali.
Ingredienti
- 3 uova
- 150 g di zucchero
- un pizzico di sale
- la buccia grattugiata di 1/2 limone
- 150 g di olio di semi di girasole (oppure di oliva leggero)
- 30 g di liquore anice o brandy
- 300 g di farina
- 1/2 bustina di lievito per dolci
Procedimento
Con una frusta a mano o una forchetta, lavorate le uova intere con lo zucchero, il sale e la buccia di limone. Aggiungete l'olio e poi il liquore. Per ultimo incorporate la farina e il lievito. Mettete la pastella da parte e mettete a scaldare il ferro oppure la piastra elettrica.
Se usate il ferro classico, mettetelo a scaldare per una decina di minuti sul fornello medio, con la fiamma medio bassa. Deve diventare rovente ma non fumante. Oliate le due piastre del ferro, aiutandovi con un pennello oppure con della carta da cucina e poi versate una cucchiaiata di pastella al centro del ferro. Chiudete e cuocete prima da un lato e poi dall'altro per circa un minuto. Controllate per verificare la cottura, la cialda dev'essere bella dorata. Staccate la cialda dal ferro delicatamente, aiutandovi con una forchetta e mettete a raffreddare su una superficie piatta, come per esempio la spianatoia oppure un piano di marmo. Continuate così fino ad esaurimento della pastella.
Se usate una piastra elettrica, regolatevi secondo le istruzioni dell'azienda. È sicuramente più facile da usare del ferro tradizionale, ma una volta preso la mano, anche questo diventa un gioco da ragazzi.
Una volta fredde, gustate le ferratelle al naturale oppure farcite con marmellata, confettura o creme varie.
Valori Nutrizionali
- per cialda grande 180 Calorie
Note
Il ferro che ho usato io è molto grande, con una lavorazione a ventaglio. La cialda ottenuta si divide poi in quattro parti. Ci sono diversi tipi di ferri con lavorazioni differenti, tutte bellissime. Per far scivolare agevolmente la pastella sulla piastra, immergo il cucchiaio in un bicchiere d'acqua a temperatura ambiente prima di raccogliere l'impasto da cuocere.

14 Commenti
Daniela
11 Aprile 2022 a 11:21 pmNon le ho mai fatte, ma quando ero a Roseto le compravo in panetteria ed erano deliziose. Quanti ricordi…..
Un bacio
unamericanatragliorsi
13 Aprile 2022 a 9:47 pmSono felice d’averti fatto tornare in mente bei momenti Daniela. Roseto è una cittadina adorabile! Grazie di cuore <3
Un abbraccio,
Mary
Ipasticciditerry
12 Aprile 2022 a 10:24 amSai che io non le ho mai assaggiate? Penso mi piacerebbero comunque. Sono stupende sai? Tu sei sempre bravissima. Buona Pasqua tesoro
unamericanatragliorsi
13 Aprile 2022 a 9:49 pmOh ma devi rimediare Terry… Vieni in Abruzzo e te ne preparo un bel vassoio! Sei gentilissima cara, grazie davvero!
Un abbraccio grande e Buona Pasqua anche a te e famiglia,
Mary
saltandoinpadella
12 Aprile 2022 a 10:56 amLe ho assaggiate una volta, e se non sbaglio sono tipo le cialde dei coni giusto? queste devono essere deliziose sia croccanti al naturale spalmate con confettura e tanta frutta fresca
unamericanatragliorsi
13 Aprile 2022 a 9:50 pmSì Elena, sono simili alle cialde dei coni, ma molto più buone! Ci sono diversi tipi, con consistenze differenti, ma sono tutte squisite! Farcite con la confettura poi, sono favolose!
Un abbraccio e grazie mille,
Mary
speedy70
14 Aprile 2022 a 7:49 pmMa che meraviglia cara, le adoro, complimenti!!!!
unamericanatragliorsi
14 Aprile 2022 a 9:38 pmGrazie infinite Simona, sono felice che ti piacciano!
Un abbraccio,
Mary
Silvie
25 Maggio 2022 a 5:21 pmLovely treat! They are so beautiful.
Big hugs
unamericanatragliorsi
25 Maggio 2022 a 6:37 pmThank you so much Silvie!
Hugs,
Mary
Franca
6 Giugno 2022 a 8:22 pmFantastiche!!!!i può aiutare?.?
Ms questi ferri come di chiamsno?.
Dovrei cercarli su internet….grazie voglio proprio provarle
unamericanatragliorsi
9 Giugno 2022 a 7:40 pmCiao Franca, grazie mille per essere passata a trovarmi! Questi ferri si chiamano semplicemente “ferri per le ferratelle”. In Abruzzo si trovano facilmente, anche nei mercatini. Altrove è più difficile reperirlo, ma puoi acquistarlo online facilmente. Ti metto il link di una delle maggiori aziende abruzzesi, qui troverai ogni genere di ferro. https://cbeelettrodomestici.it/ Hanno un ottimo assortimento anche di piastre elettriche, molto comode e pratiche. Per qualsiasi cosa, sono a disposizione!
Un caro saluto,
Mary
Paola
16 Marzo 2023 a 1:56 pmCiao Mary anch’io ho lo stesso stampo come il tuo della CBE e il lievito non l’ho mai messo nella pastella.. dovrò provare..
Buon pomeriggio!
unamericanatragliorsi
16 Marzo 2023 a 3:19 pmFaccio diverse versioni di ferratelle e in questa è previsto un pochino di lievito che le rende molto friabili…una consistenza irresistibile! Se le provi, fammi sapere.
Baci e grazie mille,
Mary