
Antica ricetta abruzzese, Sagne e patate o “Sagn’ e patane“, è uno squisito piatto povero della tradizione contadina.
Ciao amici lettori! Arrivo con un giorno di ritardo, ma ci sono eh! Non potrei mancare all’appuntamento con la rubrica L’Italia nel Piatto, che questo mese propone come tema “le patate”. Sono un po’ stanca ultimamente, sarà il caldo, oppure un grande bisogno di vacanze…Non saprei, ma sta di fatto, che qualche défiance ci sta. Comunque, mai piangersi addosso e sempre avanti, con positività! Quindi eccomi con la mia proposta per la rubrica, un piatto abruzzese molto antico, che affonda le radici nella cultura e tradizione contadina, Sagne e patate o “Sagn’ e patane“.
Le patate rappresentano un punto fermo nella gastronomia dell’Abruzzo, un alimento onnipresente, versatile, saziante ed economico. Le mie nonne dicevano che non bisogna mai farsele mancare! Usiamo le patate nelle zuppe, come contorno, in tutte le salse, persino nel pane. Il pane con le patate abruzzese è famoso per il suo gusto intenso, la mollica morbida e la crosta croccante…super buono! Inoltre, abbiamo delle patate eccellenti qui tra gli orsi, quelle IGP del Fucino, ma anche quelle prodotte nei nostri orti personali, che sono deliziose.
Le patate IGP del Fucino
Una volta conosciuta semplicemente come patata di Avezzano, ora è denominata Patata del Fucino IGP. E’ un tubero dalle mille risorse in cucina ed è motivo di vanto per l’Abruzzo, perché è tra i più apprezzati e pregiati in Italia. Con il prosciugamento del lago del Fucino nella seconda metà del XIX secolo, per volere di Alessandro Torlonia, si venne a creare una grande distesa di terreni estremamente fertili e adatti a diversi tipi di coltivazioni di cereali, barbabietole, finocchi, patate e altri prodotti ortofrutticoli. Le condizioni climatiche della zona influenzano la produzione degli ortaggi e tuberi, che vengono coltivati a circa 700 mt di altitudine, nei terreni argillosi che una volta erano ricoperti di acqua. La semina delle patate avviene da metà marzo a fine maggio, mentre la raccolta inizia intorno alla metà di luglio e arriva fino a novembre per le specie più tardive. I suoli ricchi di elementi nutritivi e l’escursione termica tipica della zona, sono solo alcune delle condizioni che rendono le patate IGP del Fucino uniche per qualità e per bontà.

I piatti un tempo di sostentamento, ora sono pietanze prelibate
Una volta Sagne e patate veniva preparato dalle nostre nonne, per nutrire e saziare la famiglia. Si tornava stanchi dal lavoro nei campi o dai boschi dove si faceva la legna necessaria per il riscaldamento e per la cucina. Un bel piatto ricco di carboidrati era una sferzata di energia e riempiva lo stomaco senza spendere troppo. A quei tempi, la carne era perlopiù riservata alla domenica e alle occasioni speciali. Le donne che rimanevano in casa si mettevano a lavoro e preparavano le “sagne”, queste fettuccine corte e larghe, fatte con sola farina e acqua. Nel frattempo si preparava un bel sugo “finto”, con tutti gli odori di cui si disponeva, si tagliavano le patate a tocchetti ed il pranzo era assicurato. Oggi, Sagne e patate è un piatto speciale, di quelli che si preparano quando si hanno amici a pranzo o a cena ed è sempre e ancora immensamente apprezzato! Ora vi lascio alla ricetta, che spero vogliate provare!

Prepariamo le Sagne e patate
Sagne e patate
Un primo piatto sostanzioso e nutriente, tipico della tradizione culinaria abruzzese.
Ingredienti
- PER LE SAGNE
- 350 g di semola rimacinata di grano duro (oppure 1/2 Solina e 1/2 semola)
- 200 g circa di acqua a temperatura ambiente
- un pizzico di sale
- PER IL SUGO
- una bottiglia di passata di pomodoro (possibilmente del tipo rustico)
- 1/2 cipolla tritata
- 1 carota a tritata
- 1/2 gambo di sedano tritato
- una foglia di alloro
- prezzemolo tritato
- basilico
- 6 cucchiai di olio EVO
- sale
- peperoncino a piacere (opzionale)
- 2 patate medie
- pecorino o parmigiano grattugiato
Procedimento
Iniziate a preparare le sagne. Mettete la semola in una ciotola, aggiungete il sale e fate la fontana al centro. Aggiungete l'acqua poca per volta e mescolate dapprima con una forchetta e poi impastate a mano. Dovete ottenere un panetto compatto e ben amalgamato. Coprite e lasciate riposare per una ventina di minuti.
Nel frattempo sbucciate le patate e tagliatele a tocchetti piccoli. Mettete in una ciotola, ricoprite con acqua fredda e dedicatevi al sugo.
Mettete l'olio in una casseruola, unite tutti gli odori tranne il basilico e fate stufare su fiamma bassa per qualche minuti. Se lo usate, unite anche un pezzetto di peperoncino. Aggiungete poi la passata rustica di pomodoro e cuocete per una mezzoretta, sempre su fiamma bassa. Salate a metà cottura e infine aggiungete il basilico spezzettato.
Riprendete la pasta e spianatela con il matterello oppure con la macchinetta per la pasta. Dovete ottenere uno spessore di circa 2-3 mm. Se usate la macchinetta per la pasta, fermatevi alla tacca numero 3. Una volta spianata la pasta, tagliate delle striscioline di pasta, larghe più o meno come le fettuccine e lunghe 8-10 cm. Infarinate bene per non farle appiccicare tra di loro e mettete su un vassoio.
Mettete a bollire l'acqua e salatela. Quando bolle, scolate le patate e versatele nell'acqua. Cuocete fino a quando non sono tenere e scolate. Nella stessa acqua cuocete le sagne al dente. Scolatele e condite con le patate e abbondante sugo. Aggiungete anche una bella manciata di pecorino grattugiato oppure di parmigiano.
Gustate!

Non perdetevi le squisite proposte delle mie compagne di rubrica!
Liguria: Polpettone di patate
Valle d’Aosta: Patate con le pere all’uso della vallata del Gran San Bernardo
Trentino Alto Adige: Polenta di patate concia della Val di Ledro
Lombardia: “Pasta cunscia” alla comasca
Friuli Venezia Giulia: cupolette di patate ripiene al Montasio e pancetta, con crema di zucchine
Veneto: Polenta “considera”, polenta di patate di Rotzo
Emilia Romagna: Tortelli di patate alla parmigiana
Toscana: Tortelli di patate mugellani
Umbria: Patata rossa di Colfiorito IGP – ricette dall’antipasto al dolce
Marche: Cozze gratinate
Molise: Focaccia di patate alla molisana
Lazio: la frittata di patate
Puglia: Cocule salentine
Campania: Patate in tortiera
Basilicata: La ciambotta
Sardegna: Su Pitzudu di Ovodda
Sicilia: Insalata Vastasa

10 Commenti
carla emilia
4 Luglio 2022 a 10:46 amCiao Mary, adoro pasta e patate! Buone vacanze 🙂
unamericanatragliorsi
5 Luglio 2022 a 2:05 pmCiao Carla, anch’io l’adoro! Grazie mille e buone vacanze anche a te!
Un abbraccio,
Mary
marina
4 Luglio 2022 a 11:04 amCiao Mary me lo ricordo bene il camion che portava le patate di Avezzano, mia madre le comprava sempre ed erano buonissime. Ora credo che molti chiamino impropriamente patate di Avezzano dei tuberi che non credo c’entrino niente con la vera produzione abruzzese. Immagino sia bene acquistare sul posto se si vuole l’eccellenza! Ottimo il tuo piatto, ne ho sempre sentito parlare e ora che lo vedo mi piacerebbe molto assaggiarlo! un abbraccio, riposati e buona estate!
unamericanatragliorsi
5 Luglio 2022 a 2:09 pmLe patate del Fucino sono ottime Marina, come credo tutte le patate italiane. Grazie a questa rubrica, sto scoprendo tante qualità ed eccellenze che non conoscevo! Sagne e patate è un piatto fantastico cara, semplice, profumato, che sa di casa. Devi assolutamente venire in Abruzzo!
Un abbraccio grande e grazie mille,
Mary
Sabrina
5 Luglio 2022 a 1:06 pmDa me ci sono le “sagne coi fagioli” o la “pasta e patate” … Ma l’idea di mescolare le due cose mi piace molto!
Fantastica proposta!
unamericanatragliorsi
5 Luglio 2022 a 2:12 pmAnche da noi c’è la pasta e patate Sabrina, ma è una zuppa. Sagne e patate invece, è un primo “asciutto”. Abbiamo anche Sagne e ceci o fagioli, ma anche qui si tratta di zuppe. Insomma, c’è da magna!😋 Grazie di cuore!
Un abbraccio,
Mary
zia Consu
8 Luglio 2022 a 9:58 amAdoro le ricette della tradizione italiana e questa ha un aspetto che ricorda casa, le domeniche lente ed i nonni seduti alla tavola!
unamericanatragliorsi
25 Agosto 2022 a 7:10 pmAbbiamo la stessa idea riguardo alle ricette della tradizione Consu. Anch’io penso sempre ai miei nonni quando preparo piatti del genere…Grazie mille cara!
Un abbraccio,
Mary
simona+milani
11 Luglio 2022 a 11:13 amE’ stato come sempre un vero piacere leggerti amica mia….che buono deve essere questo piatto, fa venire fame solo a guardarlo!
Ti abbraccio forte
unamericanatragliorsi
25 Agosto 2022 a 7:11 pmGrazie infinite amica mia!
Ti abbraccio forte anch’io,
Mary